svezzamento avannotti scalare
 

Buongiorno,
Sono Tonino sono nuovo del vostro forum, sono un biologo marino e da sempre sono appassionato di acquari. Per adesso ne possiedo solo alcuni d'acqua dolce ma spero di poter anche interessarmi del marino.
Ho allestito una vasca da riproduzione con una coppia di scalari che puntualmente depongono le uovo. gli avannotti li nutro con artemia salina però, ho un problema nello svezzamento con il mangime secco. Infatti molti piccoli scalari non accettano la nuova tipologia di cibo e muoiono di fame. Ho provato anche a somministrare l'artemia e il mangime secco in proporzione fino a togliere del tutto l'artemia; ma anche qui con scarsi risultati. Avete qualche buon consiglio da darmi?
Grazie per l'attenzione
Tonino

Ciao Tonino, benvenuto su AcquaPortal!

Che scalari sono? puoi postare qualche foto magari?
A volte non sempre i pesci accettano il cibo secco, soprattutto se sono stati abituati diversamente e/o se il cibo secco non è di buona qualità. Strano però che muoiano di fame...

Dacci anche delle info sull'acquario e sui valori dell'acqua in cui li allevi! :-)

dai un biologo marino non può non avere un acquario marino in casa:-D

il tuo metodo di mischiare i due mangimi di solito funziona, il problema è che a volte capita di avere avannotti un po' "schizzinosi" e si fa fatica a svezzarli, è inutile insistere se non lo accettano, farli morire di fame non è bello...meglio continuare con le artemie ancora per un po'. quando allevavo scalari, pur di non farli morire (io li vendevo ad un negozio...) tiravo avanti con le artemie,anche per alcuni mesi,era un lavoro immane perchè la quantità di artemie da produrre era sempre maggiore, ma almeno non perdevo le covate. poi quando gli scalari sono più grandicelli li puoi anche lasciare a digiuno qualche giorno per poi dare solo il secco, non muiono di fame. questa "terapia d'urto" del digiuno forzato la puoi fare solo con scalari già abbastanza grandicelli che possono tollerare il digiuno, quelli piccoli invece non lo tollerano molto. è ovvio che prima li svezzi meglio è, così puoi somministrare anche altri mangimi per aver una dieta un po' più variata

però non hai scritto quanto tempo hanno...è importante non cercare di svezzarli troppo presto

Vi ringrazio per le utili informazioni.. a breve inserirò una foto con gli scalari per far vedere le dimensioni...
Comunque gli scalari sono di circa 1 mese, alcuni possiedono già bene in vista le pinna dorsali e caudali, altri più indietro con lo sviluppo hanno ancora la classica forma di avannotti.
l'acqua è con pH tra 6 e 6.5, la vasca contiene circa 30 lt ed è nuda completamente (ne fondo ne altro) contiene solo la scatola che contiene la pompa, il termostato, i cannolicchi e il filtro a spugna. La temparatura è di 28 gradi.
Dave81 anche io allevo scalari oltre per amore per tuttò ciò che riguarda i pesci anche con lo scopo di venderli! a che età e grandezza sono commerciabili? e c'è un tipo di mangime che conosci che magari accettano di più? io uso il mangime per avannotti della Sera.

P.S. non possiedo un acquario marino perchè quello che ho in mente per il momento finanziariamente non è possibile. Dato che essendo il mare la più grande passione non riesco ad accontentarmi di un acquario di qualche centinaio di litri!!!:-))

io direi di proseguire ancora un pochino con le artemie, io sono arrivato circa a due mesi, solo con le artemie, per evitare che quelli più "schizzinosi" morissero di fame come nel tuo caso. per gli avannotti piccoli il digiuno è pericoloso, mentre quelli di 2 - 3 mesi lo tollerano per pochi giorni senza conseguenze

la temperatura puoi anche abbassarla un pochino, ma gradualmente. io li vendevo a 3 - 4 mesi di età circa. il mio amico-negoziante li voleva così. ovviamente devono essere completamente svezzati per poterli vendere. per il mangime non saprei, uno vale l'altro, mi sembra di ricordare che usassi il Tetramin o qualcosa del genere, insomma un normalissimo cibo secco. sinceramente non mi ricordo, sono passati 10 anni.