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Tecnica marinoPer parlare della vasca, del mobile, della sump, dell'impianto idraulico, delle attrezzature e degli accessori (pompe, filtri, schiumatoi, reattori, ecc).
Ah, invece avevo capito ATI + ATB + Shuran
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Originariamente inviata da paolo piccinelli
Quote:
qui non posso rispondere
se vuoi sapere come la penso, puoi scrivermi in privato.....
giusto, non si bestemmia sul forum!!!
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________________________ NON SONO VECCHIO... SONO STORICO
Inutile discutere con uno stupido: prima ti porta al suo livello e poi ti batte per esperienza
Ultima modifica di Geppy; 19-10-2012 alle ore 14:04.
Motivo: Unione post automatica
io ho il percolatore da tantissimi anni e mi ci trovo bene. da studi sperimentali risulta che il percolatore, SE BEN DIMENSIONATO, porta l' acqua marina al 100% di saturazione di ossigeno e questo è uno dei principali vantaggi. Per ben dimensionato intendo quantità di bioballs e ricircolo, che dovrebbe essere circa 3 volte il volume della vasca ogni ora. Quindi per 500 lt, 1500 lt orari effettivi (cioè al netto di prevalenza, curve, e altri vari ostacoli all' acqua). E' anche importante che la scatola che ospita le bioballs non sia ermeticamente chiusa, perchè è utile lo scambio di aria. Qualcuno mette una pietra porosa collegata a un compressore nel contenitore del percolatore, ma sendo me è superflua.
E' un filtro biologico ad altissima efficienza e di conseguenza dovrebbe avere necessariamente il problema della produzione dei nitrati. però io pur non avendo il DSB, che rappresenta secondo molti studiosi l' ideale continuazione del percolatore, non ho mai (escluso quando ho cominciato a fare esperimenti sulla vasca) avuto nitrati. Sul perchè si potrebbe dioscutere a lungo, però sulla mia vasca questo è un fatto.
Gli altri vantaggi sono: zero manutenzione praticamente a vita, risparmio energetico di almeno una pompa (se non due) dello skimmer, nessun problema se manca la luce anche per molte ore (nel famoso blakout di tutta Italia di anni fa da me è mancata 12 ore) perchè i batteri non muoiono per carenza di ossigeno essendo a contatto con l' aria. Nè si avranno mai nitriti e/o ammoniaca.
[rob57] da studi sperimentali risulta che il percolatore, SE BEN DIMENSIONATO,
Il problema è che deve essere dimensionato al carico organico e non al volume d'acqua. E' francamente troppo complicato. Il fatto che alcune vasche funzionino anche bene col percolatore non è assolutamente indicativo del fatto che sia una soluzione valida..... è una soluzione, certo non delle più affidabili e delle più semplici.
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Gli altri vantaggi sono: zero manutenzione praticamente a vita, risparmio energetico di almeno una pompa (se non due) dello skimmer, nessun problema se manca la luce anche per molte ore (nel famoso blakout di tutta Italia di anni fa da me è mancata 12 ore) perchè i batteri non muoiono per carenza di ossigeno essendo a contatto con l' aria.
Questa mi è nuova: senza acqua i batteri muoiono! Ed in caso di mancanza di corrente i batteri restano senza acqua.....
Quote:
Nè si avranno mai nitriti e/o ammoniaca.
Invece è il contrario: col biologico si possono facilmente avere picchi di ammoniaca e nitriti. Anzi, più è efficiente e rapido (e lo è il percolatore) più sono probabili questi picchi.
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[rob57] da studi sperimentali risulta che il percolatore, SE BEN DIMENSIONATO,
Il problema è che deve essere dimensionato al carico organico e non al volume d'acqua. E' francamente troppo complicato. Il fatto che alcune vasche funzionino anche bene col percolatore non è assolutamente indicativo del fatto che sia una soluzione valida..... è una soluzione, certo non delle più affidabili e delle più semplici.
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Gli altri vantaggi sono: zero manutenzione praticamente a vita, risparmio energetico di almeno una pompa (se non due) dello skimmer, nessun problema se manca la luce anche per molte ore (nel famoso blakout di tutta Italia di anni fa da me è mancata 12 ore) perchè i batteri non muoiono per carenza di ossigeno essendo a contatto con l' aria.
Questa mi è nuova: senza acqua i batteri muoiono! Ed in caso di mancanza di corrente i batteri restano senza acqua.....
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Nè si avranno mai nitriti e/o ammoniaca.
Invece è il contrario: col biologico si possono facilmente avere picchi di ammoniaca e nitriti. Anzi, più è efficiente e rapido (e lo è il percolatore) più sono probabili questi picchi.
In un percolatore i batteri non restano mai senza acqua, o perlomeno ci vorrebbero vari giorni.
Anche con il ricircolo fermo le bioballs restano molto umide a sufficienza da far vivere bene i batteri. Per definizione un percolatore è un filtro umido non bagnato.
Sui picchi di nitriti e ammoniaca non sono d' accordo. Questo può avvenire solo quando il filtro non è ancora ben avviato. Poi non mi risulta che ci sia questo pericolo. A me non è mai successo, nè ho sentito che sia successo ad altri con il filtro a pieno regime. può succedere invece con i filtri biologici sommersi. Sul dimensionamento non vedo il problema.....vero che deve essere dimensionato al carico organico, ma basta farlo un pò sovradimensionato rispetto alla vasca e difficilmente si avranno problemi. Tanto in questo caso farlo più grande non comporta pericoli
[rob57]In un percolatore i batteri non restano mai senza acqua, o perlomeno ci vorrebbero vari giorni.Anche con il ricircolo fermo le bioballs restano molto umide a sufficienza da far vivere bene i batteri.
No, rob, purtroppo non è così. Più è costruito bene il percolatore (quindi più scambio di aria c'è), prima asciuga l'acqua. Basta qualche ora, altro che vari giorni. Quello che serve ai batteri per vivere è l'ossigeno contenuto nell'acqua in quanto lo utilizzano per il loro metabolismo. Quando manca il carico organico o manca l'ossigeno, muoiono rapidamente.
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Sui picchi di nitriti e ammoniaca non sono d' accordo. Questo può avvenire solo quando il filtro non è ancora ben avviato. Poi non mi risulta che ci sia questo pericolo. A me non è mai successo, nè ho sentito che sia successo ad altri con il filtro a pieno regime.
Io costruisco e monto percolatori dal 2001. Posso assicurarti che non sono "bestie perfette", anzi.... hanno certamente i loro "pro", ma anche molti "contro", come tutti i biologici. Oramai sono destinati quasi esclusivamente a fungere da post-percolatori (alimentati dall'acqua di scarico degli skimmers) nelle strutture di vendita per pesci, nei negozi, dove le esigenze sono molto diverse.
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può succedere invece con i filtri biologici sommersi.
Certo, con questi è molto peggio.....
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Sul dimensionamento non vedo il problema.....vero che deve essere dimensionato al carico organico, ma basta farlo un pò sovradimensionato rispetto alla vasca e difficilmente si avranno problemi. Tanto in questo caso farlo più grande non comporta pericoli
Beh, io la penso esattamente al contrario, pensa un po'!
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