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Cambiare l'acqua per rimpiazzare batteri è discutibile..bisognerebbe cambiarla quando sei sicuro di essere pieno come un uovo..in altri momenti rischieresti di squilibrare un sistema già discretamente delicato..seppur cambiandola una volta la settimana dovrebbe essere facile restare in fase stazionaria e non down..zon nel tuo cambio mensile del 3% praticamente non togli niente ..
Sulla questione zeolite le mie idee sono ancora più confuse e ancora non mi spiego perchè non usare cannolicchi al posto..forse perchè è più facile eliminare i batteri dalla Zeo visto che si colonizza solo lo strato superficiale..
Nella zeolite i canali interni si saturano di ammonio principalmente, il quale attira i batteri e gli stessi batteri quindi attratti dall'ammonio e da altri microelementi di cui la zeolite è pregna trovano un substrato fertile per la loro esistenza e riproduzione assieme all'abbondanza dell'ossigeno dovuta al flusso costante. Il fatto che poi si colonizzino principalmente sulla superficie facilita il nostro lavoro di scrollatori in quanto il distacco della massa batterica è enormemente facilitato rispetto ad un cannolicchio ceramico dove l'insediamento sarebbe negli strati più profondi e ai voglia a scrollare per farlo staccare........
Questo è quello che sò, il resto è un mistero, ma un cannolicchio non sarebbe mai così efficace a creare addirittura un'esca su di sè.
Cambiare l'acqua per rimpiazzare batteri è discutibile..bisognerebbe cambiarla quando sei sicuro di essere pieno come un uovo..in altri momenti rischieresti di squilibrare un sistema già discretamente delicato..seppur cambiandola una volta la settimana dovrebbe essere facile restare in fase stazionaria e non down..zon nel tuo cambio mensile del 3% praticamente non togli niente ..
Sulla questione zeolite le mie idee sono ancora più confuse e ancora non mi spiego perchè non usare cannolicchi al posto..forse perchè è più facile eliminare i batteri dalla Zeo visto che si colonizza solo lo strato superficiale..
Nella zeolite i canali interni si saturano di ammonio principalmente, il quale attira i batteri e gli stessi batteri quindi attratti dall'ammonio e da altri microelementi di cui la zeolite è pregna trovano un substrato fertile per la loro esistenza e riproduzione assieme all'abbondanza dell'ossigeno dovuta al flusso costante. Il fatto che poi si colonizzino principalmente sulla superficie facilita il nostro lavoro di scrollatori in quanto il distacco della massa batterica è enormemente facilitato rispetto ad un cannolicchio ceramico dove l'insediamento sarebbe negli strati più profondi e ai voglia a scrollare per farlo staccare........
Questo è quello che sò, il resto è un mistero, ma un cannolicchio non sarebbe mai così efficace a creare addirittura un'esca su di sè.
Dubito che il passaggio lento nei reattori lasci molto ossigeno nella zeolite..
Inoltre in zeovit il protocollo on/off smentisce questa teoria..
Anche perchè proprio l'on/off è alla base dei PAO (di dubbia presenza)..quindi non di nitrificanti aerobici autotrofi...
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Originariamente inviata da Paolo Piccinelli
Buddha, hai dimenticato una cosa MOLTO importante, ovvero che dosando fonti di carbonio si rischia di privilegiare i batteri eterotrofi rispetto ai nitrificanti.
Probabilmente è proprio per questo che si sconsiglia la riproduzione batterica col DSB, in quanto se si esagera, si trasformala sabbia da un pozzo di nutrienti in una fonte inesauribile di nutrienti.
Personalmente esco da un trimestre di fosfati alti, anzi esagerati dovuti a una serie di piccoli incidenti sommati a problemi di gestione del mio dsb.
Al rientro dalle vacanze ero stato tentato dal fruttosio... a distanza di un mese, sono felice di non averlo usato.
Ho dosato fiale di batteri (nitrobacter, nitrosomonas) per due settimane a giorni alterni, ho schiumato bello umido e ho aumentato il fotoperiodo di un'ora stando attento a quanta pappa davo ai pesci e questo è bastato a riportare i fosfati a 0,00 senza generare squilibri (sgratt sgratt).
Se non è intesa come una filosofia di gestione per nutrire i coralli mantenendo inquinanti a zero spaccato ma è usata come un modo rapido per ridurre gli inquinanti in vasche che non girano bene, IMHO la ripro batterica è meglio lasciarla stare.
Mah..credo che l'aumento della popolazione eterotrofa aumenti anche la presenza di metaboliti favorenti quella autotrofa..
Nel mondo di batteri che esiste in vasca aggiungere una fialetta di batteri non serve a niente tranne ad arricchire i vari commercianti..
Piuttosto si potrebbe cercare di spingere anche l'autotrofia in contemporanea..ma ripeto secondo me (e del resto è innegabile) si auto bilancia..
Gli eterotrofi liberano CO2 che è fonte di carbonio per gli autotrofi...
Tutto il sistema viene pompato..
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Ultima modifica di buddha; 10-09-2012 alle ore 09:52.
Motivo: Unione post automatica
Cambiare l'acqua per rimpiazzare batteri è discutibile..bisognerebbe cambiarla quando sei sicuro di essere pieno come un uovo..in altri momenti rischieresti di squilibrare un sistema già discretamente delicato..seppur cambiandola una volta la settimana dovrebbe essere facile restare in fase stazionaria e non down..zon nel tuo cambio mensile del 3% praticamente non togli niente ..
Sulla questione zeolite le mie idee sono ancora più confuse e ancora non mi spiego perchè non usare cannolicchi al posto..forse perchè è più facile eliminare i batteri dalla Zeo visto che si colonizza solo lo strato superficiale..
Nella zeolite i canali interni si saturano di ammonio principalmente, il quale attira i batteri e gli stessi batteri quindi attratti dall'ammonio e da altri microelementi di cui la zeolite è pregna trovano un substrato fertile per la loro esistenza e riproduzione assieme all'abbondanza dell'ossigeno dovuta al flusso costante. Il fatto che poi si colonizzino principalmente sulla superficie facilita il nostro lavoro di scrollatori in quanto il distacco della massa batterica è enormemente facilitato rispetto ad un cannolicchio ceramico dove l'insediamento sarebbe negli strati più profondi e ai voglia a scrollare per farlo staccare........
Questo è quello che sò, il resto è un mistero, ma un cannolicchio non sarebbe mai così efficace a creare addirittura un'esca su di sè.
Dubito che il passaggio lento nei reattori lasci molto ossigeno nella zeolite..
Inoltre in zeovit il protocollo on/off smentisce questa teoria..
Anche perchè proprio l'on/off è alla base dei PAO (di dubbia presenza)..quindi non di nitrificanti aerobici autotrofi...
No non lascia molta ossigenazione ne lascia quanto ne vuoi tu bilanciata alta o bassa che sia, decidendola col flusso, perchè se si aumenta il flusso e si ossigena troppo il materiale (lo stesso protocollo zeovit lo dice) ci sono rischi di tiraggio dovuti a fame, aumenti esponenzialmente l'attività batterica....direi che più eloquente di così..... La storia dei pao poi non mi convince neanche a me questo on e off
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Originariamente inviata da buddha
Originariamente inviata da riccardo86
Originariamente inviata da buddha
Cambiare l'acqua per rimpiazzare batteri è discutibile..bisognerebbe cambiarla quando sei sicuro di essere pieno come un uovo..in altri momenti rischieresti di squilibrare un sistema già discretamente delicato..seppur cambiandola una volta la settimana dovrebbe essere facile restare in fase stazionaria e non down..zon nel tuo cambio mensile del 3% praticamente non togli niente ..
Sulla questione zeolite le mie idee sono ancora più confuse e ancora non mi spiego perchè non usare cannolicchi al posto..forse perchè è più facile eliminare i batteri dalla Zeo visto che si colonizza solo lo strato superficiale..
Nella zeolite i canali interni si saturano di ammonio principalmente, il quale attira i batteri e gli stessi batteri quindi attratti dall'ammonio e da altri microelementi di cui la zeolite è pregna trovano un substrato fertile per la loro esistenza e riproduzione assieme all'abbondanza dell'ossigeno dovuta al flusso costante. Il fatto che poi si colonizzino principalmente sulla superficie facilita il nostro lavoro di scrollatori in quanto il distacco della massa batterica è enormemente facilitato rispetto ad un cannolicchio ceramico dove l'insediamento sarebbe negli strati più profondi e ai voglia a scrollare per farlo staccare........
Questo è quello che sò, il resto è un mistero, ma un cannolicchio non sarebbe mai così efficace a creare addirittura un'esca su di sè.
Dubito che il passaggio lento nei reattori lasci molto ossigeno nella zeolite..
Inoltre in zeovit il protocollo on/off smentisce questa teoria..
Anche perchè proprio l'on/off è alla base dei PAO (di dubbia presenza)..quindi non di nitrificanti aerobici autotrofi...
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Originariamente inviata da Paolo Piccinelli
Buddha, hai dimenticato una cosa MOLTO importante, ovvero che dosando fonti di carbonio si rischia di privilegiare i batteri eterotrofi rispetto ai nitrificanti.
Probabilmente è proprio per questo che si sconsiglia la riproduzione batterica col DSB, in quanto se si esagera, si trasformala sabbia da un pozzo di nutrienti in una fonte inesauribile di nutrienti.
Personalmente esco da un trimestre di fosfati alti, anzi esagerati dovuti a una serie di piccoli incidenti sommati a problemi di gestione del mio dsb.
Al rientro dalle vacanze ero stato tentato dal fruttosio... a distanza di un mese, sono felice di non averlo usato.
Ho dosato fiale di batteri (nitrobacter, nitrosomonas) per due settimane a giorni alterni, ho schiumato bello umido e ho aumentato il fotoperiodo di un'ora stando attento a quanta pappa davo ai pesci e questo è bastato a riportare i fosfati a 0,00 senza generare squilibri (sgratt sgratt).
Se non è intesa come una filosofia di gestione per nutrire i coralli mantenendo inquinanti a zero spaccato ma è usata come un modo rapido per ridurre gli inquinanti in vasche che non girano bene, IMHO la ripro batterica è meglio lasciarla stare.
Mah..credo che l'aumento della popolazione eterotrofa aumenti anche la presenza di metaboliti favorenti quella autotrofa..
Nel mondo di batteri che esiste in vasca aggiungere una fialetta di batteri non serve a niente tranne ad arricchire i vari commercianti..
Piuttosto si potrebbe cercare di spingere anche l'autotrofia in contemporanea..ma ripeto secondo me (e del resto è innegabile) si auto bilancia..
Gli eterotrofi liberano CO2 che è fonte di carbonio per gli autotrofi...
Tutto il sistema viene pompato..
Quì sono d'accordissimo. La storia dei batteri in boccetta non mi convince proprio per niente in una vasca qualsiasi ci sono 1 milione di batteri per cm cubo. Basta dare le condizioni di sviluppo a quelli che ci servono.
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26/05/2013
Ultima modifica di riccardo86; 10-09-2012 alle ore 10:01.
Motivo: Unione post automatica
Nella zeolite i canali interni si saturano di ammonio principalmente, il quale attira i batteri e gli stessi batteri quindi attratti dall'ammonio e da altri microelementi di cui la zeolite è pregna trovano un substrato fertile per la loro esistenza e riproduzione assieme all'abbondanza dell'ossigeno dovuta al flusso costante. Il fatto che poi si colonizzino principalmente sulla superficie facilita il nostro lavoro di scrollatori in quanto il distacco della massa batterica è enormemente facilitato rispetto ad un cannolicchio ceramico dove l'insediamento sarebbe negli strati più profondi e ai voglia a scrollare per farlo staccare........
Questo è quello che sò, il resto è un mistero, ma un cannolicchio non sarebbe mai così efficace a creare addirittura un'esca su di sè.
Avevo letto che in acqua salata l'assorbimento di ammonio nelle zeoliti dura qualche minuto, poi vengono intasati dal sale, e che quindi non sarebbe corretto affermare che i batteri si nutrono dell'ammoniaca incorporata nelle zeoliti
Anche perchè proprio l'on/off è alla base dei PAO (di dubbia presenza)..
buddha ma i PAO si trovano nel reef o colonizzano altri "habitat"?