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Originariamente inviata da IvanIvanuzzo
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Tengo così tanto a fare al meglio il mio lavoro e non sbagliare che la notte a volte sogno di far cavolate sul lavoro. Ma sta gente così come fa ad addormentarsi la sera?
Inviato dal mio Telefono a Gettoni
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In questo post ci sono due vicende orribili, ma molto diverse fra loro. Purtroppo come spesso accade si crea confusione.
Nel secondo caso è verosimile che l'infermiere che ha scambiato le bottiglie non si addormentera' piu' la sera, ma non perchè perde il posto e rischia di rovinare la sua famiglia (e trasportare con se 7 altre persone) , ma perchè ha fatto un errore, verosimilmente microscopico (una bottiglia fuoro posto, alla sesta ora di veglia correndo ecc.
notate che hanno fatto 5200 ore di straordinario da gennaio a maggio!!!) che ha avuto conseguenze catastrofiche che nessun essere umano (si dubita che quelli del primo caso lo siano, ed ecco la differenza) si sognerebbe mai di scusare ad altri o di perdonare a se stesso
Purtroppo cose che non dovrebbero accadere, che nessuno vuole che accadano e che nessuno perdonerà mai se accadono.. accadono, con frequenza minore dei pacchi che smarriscono poste e diversa da quella dei capannoni che crollano perchè costruiti male, ma con lo stesso meccanismo. Con lo stesso meccanismo dell'operaio che oggi è morto sul lavoro ( e i giornali non lo riportano, ma ne muore uno al gorno).
E vi assicuro non basta presidiare, controllare, vigilare, creare percorsi e controlli di sicurezza. Accade. Come la bombola che scoppia e la casa che crolla.
E giu' tutti (compresa la polverini responsabile di tagli alla sanità che creano condizioni di lavoro molto pesanti e riportate dallo stesso articolo) a inveire contro il bieco asassino (e i tanti che gli stanno attorno) che sbaglia e paga perchè parte di un sistema sempre piu' impoverito, che peraltro ha identificato e denunciato l'errore, ma ormai troppo tardi...
Io in tutto questo vorrei una sola cosa, ma la vorrei con forza, che repubblica e gli altri giornali che hanno riportato il fatto ci tengano informati, non fra tre giorni, ma fra tre anni alla sentenza definitiva... così capiamo cosa si è concluso, se veramante è successo qualcosa (perchè ancora siamo nelle ipotesi) e chi e se ha pagato.