Circa l'adattameno in vache dolci delle Neritine sp. (che appartengono alla più vasta famiglia delle Neritidae, in cui troviamo anche Clithon e altre specie comuni nelle nostre vasche), vi sarebbe da intraprendere una lunga disquisizione... ad oggi, sia dal punto di vista tassonomico che dal punto di vista dell'identificazione e dello studio della distribuzione delle singole specie, vige ancora una situazione (IMHO) caotica e disorganizzata... è comunque interessante scoprire, attraverso pubblicazioni scientifiche, come alcune specie vengono ritrovate in tutti e 3 gli habitat (dolce, salmastro e salato), mentre altre ne prediligono uno o due in particolare... per farti un esempio questa
http://zoolstud.sinica.edu.tw/Journals/47.4/481.pdf è una relazione che tratta della distribuzione di determinate specie nell'areale di Singapore... dove viene evidenziato come spesso
i generi Neritina e Clithon vengono ritrovati in ambienti dolci e salmastri (spesso in entrambi e quasi mai in ambienti salati), mentre il genere Nerita quasi unicamente in ambiente salato...
In conclusione ti riporto un astratto della scheda di Ap:
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Quote:
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Questa specie , come molte altre neritine dovrebbe essere allevata prevalentemente in acqua salmastra: tollera ampi range di salinità (la densità dell’acqua può andare da 1000 a 1024 g/lt.) ed è anche l’ambiente ideale in cui avviene la loro riproduzione, ma non sembrano comunque soffrire l’acqua dolce. La N. natalensis si adattano quindi a vivere anche in acque completamente dolci, nonostante non siano in grado di riprodurvisi.
Questo piccolo gasteropode raggiunge in media una dimensione di 2,0 cm (max 3,2 cm) ed ha un ciclo vitale di circa 5/6 anni: numerosi studi hanno dimostrato che in ambienti dolci il loro ciclo vitale risulta considerevolmente più breve, di quasi il 30%.
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Spero di avervi chiarito le idee...
