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Originariamente inviata da donatowa
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Gabriele che tipo di sbilanciamento ionico si può avere se vengono somministrate dosi diverse tra i componenti?
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Secondo me, se c'e' una politica regolare di cambi, non succede niente anche se gli elementi non sono perfettamente bilanciati. Poi, integrando al bisogno alla fine non si sbilancia mai troppo (a parte usare intensamente resine o zeolite) perche' comunque il consumo biotico di carbonati e Calcio e' intrinsecamente bilanciato.
Certo e' che nelle situazioni 'non chiare' come potrebbe essere una preponderanza di cloro o di sodio di solito ci sguazzano meglio i soliti esserini indesiderati (ciano, dino, e compagnia bella) che non i nostri amati coralli e pesci.
Altra cosa se i cambi sono rari e modesti (e qualcuno si 'vanta' di questo). In quel caso lo sbilanciamento si accumula e puo' diventare importante.
Tutti gli organismi marini si basano sulle proprieta' elettrochimiche dell'acqua salata (conduttivita', potenziale redox, ecc...) oltre che sulla semplice presenza dei vari elementi.
Quindi il problema non e' che funzioni o meno l'integrazione al bisogno con soluzioni sature. Io sottolineo solo di non chiamare quello metodo Balling per non far confusione. Perche' la volta che a qualcuno (incrociamo le dita ovviamente) succede qualcosa alla vasca perche' ha giocato al piccolo chimico con bicarbonato di sodio, soda caustica, cloruro di calcio e simili, poi non si dica che il metodo Balling non funziona. Si dica "ho fatto un esperimento ed e' andato male!"
Personalmente, se una volta trovo il KH un po' basso perche' ci ho dato sotto di resine, integro con il bicarbonato di sodio, tanto per non stare spendere e spandere.
Se la cosa si protae nel tempo pero' preferisco acquistare un integratore bilanciato di buona marca per stare piu' tranquillo.