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Originariamente inviata da bakalar
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Be non sempre alzare la temperatura è utile per combattere una malattia, dipende dalla malattia, se è causata da un battere, da un virus o da un fungo.
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Infatti. Per quanto mi riguarda la temperatura la lascio a 23

. Se poi durante l'estate sale, farà parte del ciclo naturale delle cose. Se poi consideriamo che geneticamente vivono anche nelle pozzanghere, altro che 24 gradi.
Comunque vi aggiorno di nuovo. Anche se no news is good news!!! Nessu'altra morte. Nell'endlerario continuano a nascere solo maschi e per fortuna negli ultimi parti ho avuto ben due femminucce!!! Anzi se qualcuno vuole passare a casa mia a pescarsi un po' di maschietti e magari a portarmi qualche femminuccia sarà il benvenuto. (Mandatemi un MP!)I miei sono BB e sono tutti nati da me e non si sono mai incrociati con gli endler (non sanno neanche dell'esistenza dei guppy

)
Per quanto concerne invece BM, topolini, corallini, portaspada e guppy sto ricominciando a pescarli con le reti a strascico!!!
L'unico problema ancora permane su una portaspada acquistata qualche mese fa che ha avuto uno strano dimagrimento e che ho ri-sottposto ad ammollo 2 gg fa. Probabilmente, come ormai già si sa, soprattutto i portaspada sono più propensi a prendersi i parassiti e il ciclo di cura va ripetuto. In compenso non sembrerebbe più "contagioso". Vi farò sapere.
Rispiego brevemente il problema delle code a spillo per chi non avesse compreso.
La causa è un parassita che praticamente "succhia" tutte le sostanze necessarie al pesce e lo fa morire di fame: dimagrisce, nuota come se traballasse, la pancia rientra e la coda si restringe. Il pesce continua a mangiare tranquillamente fino a qualche giorno prima della morte. Poi si appoggia sul fondo e addio. La malattia è estremamente contagiosa e già alla nascita gli avannotti presentano la coda a spillo. I platy corallo sembrerebbero immuni mentre per i molly balloon le cure sembrerebbero inefficaci, secondo la mia esperienza. Se poi vi fate un giro nei negozi vi accorgerete immediatamente dei pesci malati. Uno spettacolo deprimente.
Gli avannotti che presentano la malattia già alla nascita sono destinati a un atroce destino perché non si possono mettere in ammollo usando i parametri degli adulti o dei semi-adulti. A suo tempo un avannotto di topolino di circa un centimetro non ha superato la cura.
Non si possono introdurre medicinali nell'acquario per cui in caso di infezione sarebbe opportuno ripescare TUTTI i pesci e metterli in un secchio di acqua tiepida e immettere 1,5 ml di formalina al 40% per ogni dieci litri d'acqua per 45 minuti avendo l'accortezza di shakerare bene l'acqua, ogni 5 minuti, per aumentarne l'ossigenazione perché la formalina come tutti i "medicinali" disturba il ricambio (e forse per questo gli avannotti non sopravvivono...). Se la cura non dovesse avere effetto ripetere l'ammollo dopo 48 ore.
NB. solo i pecilidi sembrerebbero soggetti a questi parassiti, quindi corydoras e caridine NON vanno sottoposti a tale ammollo. Come non andrebbero sottoposti ad ammolli vari anche altri animali che NON dovrebbero stare con i pecilidi ad esempio, pinguini, squali, gazzelle, neon, rinoceronti, scalari, piranha ecc. ecc.