entrano in gioco moltissimi fattori e non esistono termini generali...diciamo che mediamente, in un sistema lentico (per capirci laghi e stagni), ci sono situazioni chimico-fisiche-biologiche che tendono a favorire la produzione di CO2 rispetto ai sistemi lotici (quelli con acqua in movimento)
è un discorso molto lungo, diciamo che i fattori principali che vengono presi in considerazione sono:
-movimento dell'acqua (se in forte movimento, l'ossigenazione atmosferica è maggiore) e anche su questo c'è da distinguere tra movimento superficiale e del fondo
-composizione e granulometria del fondo
-quantità di piante e alghe (principalmente in termini di biomassa)
-quantità e tipi di animali presenti
-illuminazione (con tutte le considerazioni relative alla profondità)
-nutrienti
-caratteristiche chimico-fisiche dell'ambiente circostante (che vanno ad influenzare durezza e pH)
fondamentalmente non si può dire che la produzione di CO2 è maggiore nei sistemi lentici, diciamo che la concentrazione della CO2 tende ad essere maggiore in questi sistemi perché se ne disperde molta di meno...è però vero che processi di decomposizione che portano alla produzione di CO2 sono maggiori in acqua ferme perché a differenza dei sistemi con acqua in movimento, si accumula molto più detrito sul fondo, in più c'è la temperatura, che è maggiore nei sistemi lentici, e che accelera la decomposizione...
insomma, è una cosa che richiederebbe pagine e pagine di discussioni a volerla fare bene, volendo ci possiamo lavorare..
