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Originariamente inviata da Isaia Rosica
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Adesso vengono considerati tutti i fotoni assorbiti tra i 400nm ed i 700nm, e quindi non solo i due picchi!
Ne consegue che una PHILIPS 865 produce più del doppio dell'"energia fotosintetica" di una SYLVANIA GROLUX!
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Isaia Rosica, se ho compreso bene ti riferisci al PAR (è definito da anni, non è una scoperta dell'ultim'ora). Se non è il PAR, come è definita questa "energia fotosintetica"? Si può avere un link ad una figurina con la curva di risposta spettrale?
Per la fotosintesi, in realtà, le curve di assorbimento della clorofilla sono centrate circa a 665 nm e 465 nm. Altri pigmenti assorbono lunghezze d'onda diverse, ma non c'è assolutamente un assorbimento costante in tutto lo spettro 400

0 nm, quindi occhio a considerare la radiazione tra 400 e 700 nm come tutta radiazione utile per le piante. Anche utilizzando tale definizione, inoltre, sarebbero da considerare l'assorbimento lungo la colonna e dalla dispersione data dal particolato in sospensione (cosa che in genere i costruttori di lampade per la crescita della vegetazione non fanno).
In realtà io sconsiglierei la GROLUX perché molti utilizzatori riportano che lo spettro, specialmente dopo un certo invecchiamento della lampada, tende ad avvantaggiare più le alghe delle piante acquatiche (probabilmente è fatta per le piante terrestri, e lì il problema alghe non c'è).
Personalmente uso l'abbinamento 865 e 840, 0.4 w/l, molto più completo (e più efficiente come lumen: io la vasca la guardo, non deve esserci solo radiazione utile per le piante ma anche una piacevole resa cromatica).
A proposito dell'articolo, l'ho letto, ma non ho trovato confronti tra 865/840 e GROLUX, casomai un confronto tra varie sorgenti luminose per la crescita e/o germinazione delle piante (peraltro terrestri: in acqua le cose sono, come già detto, più complicate). Per vasche dolci, l'illuminazione, se non diversamente specificato, si intende effettuata con lampade fluorescenti (quindi no lampadine a incandescenza, ecc.). Forse però ho sbagliato articolo, linkeresti per favore il PDF, non la pag. del workshop?