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Originariamente inviata da Mr. Hyde
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infatti è una classificazione dettata dal buon senso, quindi direi che ivanacara non è un nano, mentre Nannacara lo è, perchè da adulto non sfiora nemmeno quelle dimensioni... o almeno, per quanto ho potuto osservare...
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E le laetacara ??
Il discriminante è ovviamente la dimensione,penso però che sia corretto tener conto di quelle raggiunte in natura e non in vasca,dove le cose cambiano un pochettino.
In vasca mancano determinate "variabili" e se ne inseriscono altre;pensiamo all'assenza di predatori e alla somministrazione di cibo costante, già queste due possono essere sufficienti perche un pesce arrivi a delle misure che in natura sono difficili da trovare.
Vero è, che con il termine ciclidi nano bisognerebbe intendere anche specie africane,ma è ormai radicata l'equazione "ciclide nano=sudamerica".