Volevo presentarvi una coppia di Dario dario, che ho recentemente rimediato (non senza fatica...) per fare la loro conoscenza in fatto di comportamento e riproduzione.
Sono pesciolini molto piccoli (i miei misurano circa 1,5 cm), ma hanno molto carisma ed un'etologia da "ciclidi". Sono originari dell'India, nel bacino del Brahamaputra.
Li ho sistemati in una vasca di 20 litri, per avere un maggior controllo sulla loro alimentazione e sull'eventuale riproduzione.
Nella vasca sono presenti piante semplici e funzionali: Cryptocoryne, Ceratophyllum, Microsorum pteropus nano, Anubias barteri bonsai e due tipi di muschio (Fissidens e Xmas moss), quest'ultimi anche come luogo per l'eventuale deposizione (lper questo, il Xmas moss è posizionato anche direttamente sul fondo....).
Ho aggiunto sul fondo qualche foglia spezzettata di catappa, per acidificare un poco l'acqua e avere un ambiente per quanto possibile "antibatterico" (in difesa delle eventuali uova....).
I valori dell'acqua sono pH = 6.8 ; conducibilità circa 200 microsiemens e T = 24°C.
Riguardo l'alimentazione, ho notato subito (almeno per ora) il loro netto rifiuto al secco (anche quello di elevata qualità), mentre preferiscono di gran lunga il vivo (naupli di artemia) e, in seconda, battuta, il surgelato (dafnie). Fortunatamente, per il vivo, stanno anche allegramente banchettando con la diffusa e abbondante microfauna presente nella vasca (creata ed incentivata apposta in precedenza). E' uno spettacolo osservarle nuotare e fare evoluzioni mentre vanno a "caccia". Vanno matti per gli ostracodi e le Physa (lumache) appena nate......
Riguardo il loro rapporto di coppia, per ora il maschio, ogni tanto, cerca di importunare ed inseguire la femmina, ma la femmina non è molto propensa a dargli retta (probabilmente sono ancora piccoli.....). Per questo anche che ho avuto più difficoltà a fotografare la femmina (ma notare, nella prima foto della femmina, il suo rapporto di grandezza con un granello di Akadama FINE......
)
Vedremo in futuro gli sviluppi........