la faccenda dei c.i.t.e.s e' piuttosto complessa e a per alcuni aspetti anche controversa. la semplice detenzione di animali in convenzione non ti deve preoccupare, visto che sei un privato. sei invece obbligato ad avere un registro nel momento in cui cedi,doni,vendi,scambi con altri privati. purtroppo la legge complica un po' la vita anche dei privati .
pensa pero' ad un grossista.........arrivano 200 acropore selvatiche con relativi c.i.t.e.s..........ad un' acropora si rompe un ramo.........il grossista dovrebbe chiamare il veterinario di competenza che possa accertare l'avvenuta nascita(?),il quale certifica e prepara le carte . non ti sto a spiegare che giri fanno queste carte e per quanto tempo,tra ministero e corpo forestale,prima che il grossista possa vendere sto rametto.
i c.i.t.e.s. hanno un costo gia' all'origine,che naturalmente viene ricaricato sull'utente finale, e che fine fanno quei soldi? si perdono sicuramente nei ministeri e in apparati di controllo. se invece venissero istituiti parchi marini per il ripopolamento,strutture per la riproduzione , credo che tutti spenderemmo volentieri ulteriori 2 euro come contributo all'ambiente(circa 3 dollari e' ad esempio il costo di una talea in origine).
a me personalmente non interesserebbe avere il c.i.t.e.s. dell'animale che ho comprato, mi piacerebbe invece essere obbligato a pagare contestualmente all'acquisto un contributo ambientale,che avesse veramente un fine.
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vasca grande ........e pesci piccoli !!!!!
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