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Originariamente inviata da balocco
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Forse definire le creazioni di Amano come appartenenti alla filosofia Zen non è corretto, ma quel che è certo è che quell'uomo ha un grande talento, e le sue opere sono senz'altro artistiche. Un punto d'arrivo per chiunque.
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ovviamente l'ho precisato anche io diverse volte, sia su questo topic che in altre occasioni....
ripeto, artisticamente è ineccepibile la sua condotta, come del resto è stata eccezionale la sua capacità nel pubblicizzarsi e nel farsi portavoce di varie "correnti di approccio all'acquariofilia" nel tempo.
Ribadisco però un concetto:
chiunque di noi avendo successo grazie alla propria bravura, riscuotendo un ottimo controritorno in termini economici e di immagine, è spinto a continuare , seguendo regole di marketing e pubblicitarie che ben poco hanno a che vedere con l'acquariofilia.
Voglio ricordare a tutti che se il buon Mauro Crypto avesse brevettato il suo "metodo Crypto" (al quale ho contribuito fattivamente anche io) e ne avesse commercializzato i flaconi già pronti, a quest'ora non dico che sarebbe milionario, ma di sicuro avrebbe ricavato qualcosa da reinvestire in altre ricerche.
Vi posso garantire che il "metodo crypto" o le idee di Walter Peris, per non parlare del pmdd, hanno dato molto fastidio a diverse ditte i e soprattutto a riviste che pubblicizzano (guadagnando tanti bei soldini) i fertilizzanti commerciali, ed è per questo che i vari forum (non parlo solo di ap) non sono ben visti da alcune identità commerciali operanti in Europa e soprattutto dalle riviste stesse, logico che se poi andate a leggere per esempio "Hydra" o "il mio Acquario" troverete solo incensamenti per il signor Amano (che paga profumatamente per far pubblicare i suoi articoli) mentre i forum sono equiparati alla merda.
Logico altrettanto che molte di queste aziende abbiano invece capito il significato di "mettersi in discussione" ed abbiano accettato negli ultimi anni il confronto (a volte anche aspro) con gli utenti, per come AP permette di fare.
Ricordo a tutti che Amano ha fatto la sua fortuna così, si è pubblicizzato negli ambienti degli ecologisti come attivista, ha condotto un paio di ricerche, ed una volta ben conosciuto si è spinto verso il mercato, sfruttando tra l'altro il background economico ricavato dai premi delle corse ciclistiche (ebbene si, era un professionista, ed i giapponesi nelle corse su pista spendono un sacco di soldi in scommesse, quindi 1+1=2).
Ottimo acquariofilo, ottimo commerciante di sè stesso, ma molto artefatto per i miei gusti.
Soprattutto quando la presunzione di "acquario naturale" o "zen" va a pubblicizzare prodotti che costano il triplo rispetto ad analoghi che svolgono egregiamente la loro funzione, e quando questo concetti vanno diffusi sul web e soprattutto sulle riviste spacciandoli per oro colato.,
In tal senso dico l'ultima cosa......ho avuto modo di leggere diversi articoli del sig. Amano, che dall'alto della sua onniscienza scrive soltanto ed unicamente cose risapute a tutti gli acquariofili di medio spessore, senza aggiungere nulla che possa servire ad un nostro miglioramento...in particolare ho letto su "il mio acquario" un articolo sulle potature che mio figlio di 7 anni avrebbe scritto con una dovizia di particolari e riferimenti molto più articolati rispetto a mr. Marketing.