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Originariamente inviata da Ghino
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tornando al discorso iniziale mi pare ovvio che io sono per l'ecosistema.
ad esempio oggi ho messo qualche foto qui http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=521603
l'ultimo bel thread che ho letto è quello sulla vasca di johnny brillo e i suoi tetrazona. Quelli sono argomenti che ogni acquariofilo dovrebbe leggersi e studiare.
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Complimenti anche da parte mia per la vasca degli Apisto, il massimo della coerenza. Il monospecifico si presta nel modo migliore alla ricerca del biotopo. Io ho provato ad approssimarmi con le 2 vasche mbuna, dove la crescita delle alghe è essenzie per permettere l'espressione dei loro comportamenti naturali. I miei Apisto (borellii ed hongsloi) invece, oltre che provenire da zone distanti migliaia di km, sono in una vasca di comunità da 250 litri a tema vagamente sudamericano assieme ad altri pesci provenienti dal bacino amazzonico (tetra, nannostomus, otocinclus, carnegiella, ancistrus) con acqua KH~2 pH 6.7 (niente CO2, solo torba). Quella è stata la mia prima vasca, quindi con alcuni peccati veniali originari, ma gira da 12 anni. Certo non è il massimo se uno mira alla riproduzione ma secondo me garantisce comunque una qualità di vita più che decente all'insieme dei pesci. Secondo me non ci si può aspettere di convincere il neofita tipo che la sua prima vasca sia un biotopo con acqua scura come il thè, un groviglio di rami ed uno strato di foglie sul fondo, solo chi ha approfondito le sue conoscenze arriva ad apprezzarne la bellezza. Però se prima ancora di andare a comperare la vasca avesse letto la "guida al primo acquario" in evidenza sulla sezione neofiti probabilmente si eviterebbero il 90% dei problemi, dando la possibilità agli acquariofili di lungo corso di non essere arcistufi di dover dare risposte a problemi sorti dall'improvvisazione più dissennata. Ciao