Non credo di essere il custode della verità assoluta. E' solo il mio punto di vista.
Che in natura ci siano dei cambiamenti dei parametri chimico-fisici, dovuti a piogge o periodi di siccità, è normale. Il punto è che tutto questo non ha nulla a che vedere con un sistematico e quotidiano sbalzo di pH dovuto all'erogazione di anidride carbonica.
Sono due concetti che stanno bene insieme come l'acqua e l'olio.
All'impianto che dicevo prima non c'è nulla da aggiungere. Lo usavo io stesso nel mio vecchio allestimento su questa stessa vasca. L'impianto Askoll comprende già tutto. L'atomizzatore è ottimo e funge già da contabolle. Il tubicino è compreso.
Manca solo una valvola di non ritorno e, volendo usare bombole ricaricabili, un adattatore da avvitare al riduttore di pressione. Ma volendo è già pronto all'uso usando bombole usa e getta e risparmiandosi l'acquisto di una bombola più grande.
Poi, ribadisco, nessuno sta costringendo Paul a prenderlo per forza. Si stanno facendo le cose per gradi. Se si imposta la vasca su una gestione meno spinta, se ne può fare tranquillamente a meno.
Semplicemente per la scarsa concentrazione di CO2 che ha, il pH troppo alto per le specie che ospita e l'impostazione generale della vasca, l'impianto sarebbe stata una scelta appropriata.
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