Dunque, nel bonsai pond sul balcone (circa 70 litri) ho una colonia di Tanichthys. Hanno passato l'inverno fuori; a Roma il clima è stato molto mite, non ha fatto gelate forti.
Domenica sono andato a correre al parco pubblico vicino casa, dove c'è un grosso laghetto. Il lago era pieno di girini, che tappezzano anche le pareti.
Mi era quasi venuta la malsana idea di prenderne qualcuno e metterlo nel mastello sul balcone, per seguirne la metamorfosi (e poi liberare di nuovo l'anfibio, rana o rospo, nel lago da dove era venuto).
Ho desistito per porre alcuni quesiti prima:
1) Il lago è in un giardino pubblico di Roma. La raccolta dei girini per questa operazione sarebbe legale o meno? So che in città vivono alcune specie di rane protette. Ovviamente il parco è pieno di bambini che stavano dando una caccia spietata ai girini, ma se vedono un adulto con un tapper e un retino credo facciano storie.
2) Data la presenza dei Tanichthys, la convivenza sarebbe possibile o problematica?
3) La microfauna e gli insetti presenti nel bonsai-pond, sarebbero sufficienti agli anfibi per completare lo sviluppo?
4)Il balconcino dove tengo la vasca è al terzo piano di un condominio in città, il parco è a qualche centinaio di metri, ovviamente le ranocchie o cosa altro uscirà fuori dai girini (non penso siano tritoni o salamandre) non potranno risiedere sul balcone o finirebbero per saltare in mezzo a una strada trafficata. Il piano sarebbe di riportarli al parco pubblico da dove prenderei i girini. Complicazioni?
Prima di fare esperimenti in merito attendo pareri motivati.
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