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Originariamente inviata da SJoplin
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pesce87, un sistema di moltiplicazione batterica funziona SE:
1) intervieni sul fattore che ne limita la riproduzione, vale a dire la mancanza di carbonio (che non può essere quello estratto dall'anidride carbonica come invece succede per alghe e zooxantelle). e qui si risolve alimentando con le solite fonti, dallo zucchero all'acetico, ecc. ecc. ecc.
2) il rapporto tra nitrati e i fosfati è abbastanza equilibrato. non ci sono cifre precise, ma è chiaro che se hai i fosfati alti e nitrati bassi il giochino si ferma. questo perchè i batteri si nutrono di tutti e tre (Redfield) e se uno scarseggia....
3) serve tassativamente uno schiumatoio con la S maiuscola che rimuova alla svelta la massa di batteri contenente nitrati e fosfati liberi in acqua, altrimenti corri il rischio di far più danni che altro. e questo è il problema principale dei nanoreef.
4) serve una discreta esperienza perchè si possono avere anche dei cali repentini di nutrienti (P/N/C) e se non aggiusti il dosaggio di conseguenza corri il rischio di perdere la vasca.
nonostante ogni produttore presenti la sua personale ed esclusiva fonte di batteri, basta solamente dar da mangiare a quelli che hai già, pagati a caro prezzo sulle rocce vive. la moltiplicazione batterica funziona e dà risultati di tutto rispetto, ma a mio avviso è ben diversa dal mettere la fialetta e sperare che....
ciao
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Sono d'accordo, secondo me una vasca non la puoi gestire a vita con i batteri, io ne vedo l'utilizzo in due casi: o in casi d'emergenza, tipo hai valori elevati in vasche avviate e hai bisogno di farli calare subito e allora vai di fiala, oppure come inoculo in vasce vergini, sterili di tutto senza rocce, e sabbia viva.
Per le formule magiche, io mi fido dei ceppi non di quello che promettono faccia il prodotto