Ciao.
Intanto ti rispondo: durante il primo inserimento di torba non ho fatto cambi. Sono partita il 25 maggio con un ph 8 kh 7 gh 9, i valori della vasca già avviata da anni che ospitava un solo ancystrus, deceduto per un incidente

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Ho cominciato a tagliare con osmosi e ho inserito la torba (100 gr.) con kh 4 e gh 4.5 ph 7.5. Era il 20 giugno. Il 30 giugno kh e gh erano scesi di un punto ma il ph non si era mosso.
Ho fatto un altro cambio di acqua tagliata e a quel punto avevo kh 2 gh 3,5 ph tra 7 e 7.5. L'8 luglio ero ph 7 kh 3 gh 4. Pensando di dover inserire amandae o brigittae non ero ancora soddisfatta del risultato quindi il 12 luglio ho sostituito uno dei due sacchetti da 50 gr con uno da 80. Siamo quindi a 130 gr di torba con kh 3 e gh 4. Il giorno dopo mi trovo con ph 6.5 kh 0 e gh 2.5/3 e le crypto che chiedevano pietà
![:-]](http://www.acquariofilia.biz/images/smilies/02.gif)
A quel punto ho tolto parte della torba che avevo aggiunto e cominciato con i cambi di acqua di rete. Nel frattempo decido per i margaritatus abbandonando l'idea delle brigittae. Questo fino al 4 agosto quando ho lasciato la vasca con ph 7-7.3 (nel frattempo avevo acquistato il phmetro che mi hamesso ancor più nel panico perché segna costantemente 0.3-4 in più dei test!

), kh 2.5 e gh 3.
Il 22 la situazione è invariata e quindi mi dico: ho beccato il giusto dosaggio!
Faccio un cambio con 20% acqua di rete e, benché le durezze restino pressoché invariate, il ph comincia a salire. Aspetto qualche giorno e vedo che sono a kh 3, gh 4 ma il ph è tra 7.5 e 7.8. Deduco che la torba stia esaurendo il suo effetto e il 27 agosto ne sostituisco tanta quanta ne tolgo.
A quel punto il ph crolla di nuovo a 6,5 e il kh a 2.
Il giorno dopo tolgo del tutto la torba e comincio i cambi con acqua biocondizionata decantata a ph 7,- 7.2 e kh 6.
Oggi la situazione è la seguente: ph 7.5 (test sera) 7.87 (ph metro) kh 4-4.5 gh 4-4.5 No2 0 No3 10.
In questi giorni ho riflettuto parecchio e ho letto anche su siti americani le schede e gli studi su questo pesce.
La mia acqua di rete, una volta decantata, ha un ph sotto gli 8, kh intorno a 7 e gh circa 8. E' soggetta a variazioni ma si tratta sempre di un grado. L'unico difetto che ha è che ha un gh basso e molto vicino al kh.
Quindi mi sono chiesta se valga la pena arrivare al fatidico ph 7.3 (quello misurato negli stagni birmani di origine delle danio), mantenendo un kh basso un gh da reintegrare costantemente e una torba da monitorare, rischiando sbalzi dannosi, oppure usare la mia acqua di rete, tagliandola occasionalmente se è più dura del solito e accontentarmi di un ph intorno a 7.5 o poco più. Sui siti che ho consultato si raccomanda acqua leggermente alcalina e mi sembra di capire che questo pesce soffra di più le acque acide che non quelle basiche (e infatti la convivenza con altre microrasbore non è raccomandata proprio per quello).
Il dilemma è sempre quello: raggiungere i valori riscontrati in natura agendo artificialmente sull'acqua o arrivare ad una buona approssimazione, senza però rischiare errori e sbalzi?
Controllerò i valori costantemente. I cambi li farei con acqua il più possibile simile, in ragione di un 10% (5 lt) a settimana, valutando anche no3.
Giusto per curiosità stamattina ho inserito una foglia di catappa jbl (che secondo le istruzioni è sufficiente per 30 lt, il mio è 54 lordi, netti saranno poco più di 40). Nei prossimi giorni vedo come va.
L'esperienza con la torba è utilissima e interessante, e penso che la replicherò quando avrò il secondo acquario per microrasbore (un altro sogno nel cassetto... ma cominciamo ad avviare bene questo!).
Tu che dici? Le danio mi aspettano al negozio da prima dell'estate. Il negoziante (come tutti i negozianti!) mi ha detto di non impazzire con i valori e di puntare su un buon acclimatamento e cibo di qualità.
Mi interesserebbe molto il tuo parere in proposito, perché io sono partita da un'osservanza talebana e maniacale dei valori riportati sulle schede e poi scopro che in realtà, oltre ad essere per la maggior parte scritte col copia-incolla o traducendo gli stessi siti americani, anche quelle sono approssimazioni e che negli studi su questa nuova specie non ci sono prescrizioni così rigide, tranne che per alcune cose tipo la temperatura e la vegetazione che deve essere folta.
