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Originariamente inviata da Ink
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duccio, io sto imparando a non leggere più i dati di PAR delle lampade, perchè credo siano piuttosto sbagliati... d'altronde misurano tra 400 e 700, e più ci si avvicina ai 400, maggiore è la sottostima, come sempre specificato nelle misurazioni fatte professionalmente... l'UV (sotto 400nm) non viene nemmeno misurato, ed è una radiazione molto importante per la fotosintesi degli organismi aquatici, quindi mi sto convincendo a ragionare sulla base di cosa vedo accadare in vasca e non sulle misurazioni dei PAR...
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D'accordissimissimo. E' anche a mio parere siamo arrivati ad una esagerata sottostima dei picchi poco percettibili all'occhio.
Noi acquariofili, sotto sotto tutti quanti, ci siamo pian piano autoconvinti che la luce più forte alla nostra visione, quella che buca l'occhio, che fà riflettere la sabbia alle nostre pupille sui picchi verso il 470/480 sia la più utile, la più potente per i nostri coralli.
Quante volte abbiamo troppo repentinamente giudicato quella plafoniera a led troppo scarsa e quel tubo t5 fiacco... Io voglio capire questo in questo topic, teoricamente il nostro discorso ci stà tutto, riesaminando le varie lunghezze d'onda di cui gli invertebrati necessitano per tirare fuori nuovi pigmenti al nostro occhio.
Ora credo fermamente che il tubo t5 principale per un sps sia quello con la stessa scala dei blue plus ati. Gli aquablue spezial stanno sempre più retrocedendo nella mia personale considerazione di basilarità di irradiazione, mentre prima avrei affermato il contrario. Discutendone cerchiamo sempre di imparare di più.
