Tra i rischi cui si può incorrere allestendo vasche naturali e quindi contenenti elementi wild vi è sicuramente l'introduzione di organismi patogeni o predatori carnivori. a volte non basta allestire una vasca di quarantena per tenere in osservazione piante, legni e rocce.
così mentre davo la buonanotte ai miei teneri pesci ape (3cm circa) mi sono accorto che qualcosa non tornava: un pesce era più lungo del solito e aveva la testa segmentata con occhi sporgenti. ci ho messo qualche minuto (la luce era spenta) a capire che l'essere era un clandestino e potenzialmente pericoloso!!

avete presente alien? ecco dove si sono ispirati
ricostruendo le vicende della settimana precedente penso sia una neanide di terza età che nella vsca è riuscita a compiere già 2 mute (l'esuvia ricorda molto la carcassa di una mosca...). viste le dimensioni maggiori rispetto ai miei pesiolini e conoscendo le abitudini alimentari di questi predatori feroci (in assenza di organismi acquatici e piccoli pesci sono cannibali) m'è toccato smontare la vasca e levare la larva.
questi organismi affascinanti possono avere uno sviluppo post-embrionale che arriva a 5 anni! eseguendo oltre 10 mute!! e poi mi stanno simpatiche, quindi non le ho fatto nessun male e ho allestito una vaschetta dove spero che si trovi bene e continui a svilupparsi... senza divorare i miei brachygobius!! occhio wildofili!!