Salve a tutti,
vorrei aprire un dibattito sull'utilizzo dell'Akadama in acquario.
Questo perchè sono convinta che sia il miglior substrato dal punto di vista: economicità-qualità-semplicità
Vorrei sapere che ne pensate anche a fronte della vostra personale esperienza.
Io ho dei poecilidi e di certo non uso questo fondo..ma in futuro pensavo appunto di modificare la popolazione e avvalermi di questo ritrovato.
L'akadama è:
- economica: eh si..per chi intraprende certi studi è la prima cosa che viene in mente. Comprata online ci viene a costare di meno delle varie marche specifiche per acquariofilia. Risparmi sulla RO, sul fondo fertile, costa anche di meno di altri substrati.
- permette di ottenere un'acqua a ph acido e una durezza bassa: niente acqua RO, basta quella del rubinetto e l'akadama non satura ci permette di ottenere valori da amazzonico. E questo anche durante i cambi d'acqua..da effettuarsi sempre con quella del rubinetto.
- estetica: anche l'occhio vuol la sua parte: ha un aspetto naturale, bell'effetto.
- niente fondo fertile: non necessita di un fondo fertile. Essendo allofana ha un alto drenaggio, per cui i nutrienti raggiungono benissimo le radici. (e qui ci metterei anche un bel risparmio sul fertilizzante)
appena mi vengono in mente altri pro ve li sottopongo.
Contro:
Innanzitutto non può essere usata per ogni allestimento: i poecilidi e le ampullarie finirebbero all'altro mondo...per non paralre dei malawi.
Può portare il kh a zero e questo può portare un problema di gestione nei primi mesi. (anche se poi a portarlo a kh 3 non è un'enorme complicazione penso).
Appena allestito ti alza un polverone: un paio di giorni e tutto torna normale.
Secondo me è un tipo di fondo che può essere consigliato al neofita che vuole determinati pesci (non il fritto misto per intendersi, ma per es. sceglie di mettere neon, cardinali, scalari, barbus).
Mi aiutate ad allungare le due liste per avere una visione completa della questione? -28