alghe verdi incrostanti da 20anni
Ciao,sono nuova su questo forum.
ho acquari da più o meno 20anni, mi ha iniziata mio padre a questa disciplina ma lui aveva i marini, io mi dedico da sempre al dolce.
Penso che un acquario sia uno stralcio di ecosistema e per definizione dovrebbe potersi autogestire da solo doo qualche anno di avviamento e di buona osservazione.
Per questo motivo guardo con scetticismo chi afferma di cambiare l'acqua così sovente. L'acqua è h2o ed è solo un mezzo per l'interazione tra gli organismi vegetali e animali che popolano la nostra vasca, è necessario stabilire un equilibrio in grado di assorbire e rigenerare le sostanze disciolte in essa.
Non so di preciso per quale motivo, ma ho notato che le alghe verdi incrostanti, che vivono spesso in simbiosi con le alghe nere a pettine, rispondono particolarmente alla concentrazione della durezza stabile, la differenza cioè tra GH e KH di cui fanno parte cloruro di sodio, cloruro di magnesio e cloruro di potassio.
Se noi cambiamo l'acqua con acqua di rubinetto tagliata con osmosi fatta con acqua di rubinetto andiamo ad incrementare la concentrazione di cloro, se pur minima, che immettiamo nella vasca e che si andrà a legare con i minerali presenti nel substrato generando i cloruri sopra citati inerti......Perchè l'immissione di CO2 è un deterrente per tutti i tipi di alghe, a parte le filamentose che rispondono meglio a un'altra chimica e più precisamente quella dell'azoto?
Perchè il discioglimento della CO2 nell'acqua come acido carbonatico CO-OH- sottrae potassio, magnesio e sodio alla soluzione acquosa cenerando i carbonati, elemento indispensabile per la respirazione vegetale in H2O favorando di conseguenza l'assorbimento delle sostanze organiche fertilizzanti in soluzione e depredando le riserve di altri tipi di alghe quali le filamentose.
Per questo vi sconsiglio di utilizzare fertilizzanti senza un impianto CO2
Spero di cuore che qualcuno di voi abbia voglia di controbattere dichiarandomi disponibile a qualsiasi tipo di critica
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