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Originariamente inviata da fb74
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..proverò ad adottare un'altro sistema di alimentazione dosando una fiala di reefbooster un po tutti i giorni e vediamo nell'arco di una ventina di giorni come reagiscono i coralli..
Mi chiedevo, in un sistema a riproduzione batterica senza il dosaggio giornaliero di carbonio che chiameremo "x" si è meno al limite di crack o il limite è sempre molto vicino?? Cerco di spiegarmi vorrei capire se è con il tempo che il corallo perde spessore al tessuto (avendo acqua con organici ed inorganici assenti o quasi) e con il dosaggio di carbonio si accelera questo processo o cosa porta il corallo ad essere sempre al limite di collasso??
Questa sera parlando con un'amico si approfondiva il discorso sul batterioplacton che secondo lui,ed io concordo ha un ruolo fondamentale nelle nostre vasche per l'alimentazione diretta degli SPS e che il cibo liquido per coralli che ci spacciano per tale altro non è che fonte di cibo primario per batteri che in un secondo luogo alimenteranno attraverso l'assimilazione tramite il muco (e forse tramite polipo) il corallo..
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Ciao,
La mia personale esperienza: non ho mai dosato nulla se non fito e zooplancton in vasca...
I colori dei coralli sotto a 2 hqi da 150W sono sempre stati uguali dal momento dell'acquisto fino alla vendita/morte animale.
Per fonti di C si possono usare vodka o altro di simile
quando dicevo" che avendo una quantità maggiore rispetto alla natura di batterioplancton i polipi dei coralli hanno molto più facilità di predarlo che in natura." Intendenvo appunto che i cibi e la concentrazione di batteri/batterioplancton (che non sono altro che batteri liberi in colonna acqua) è assai maggiorre che in natura...
Personalmente uso prodotti di cui non voglio fare pubblicità che riportano tutti i composti che lo compongono e la loro origine.
N.