Ciao a tutti.
Sto valutando di utilizzare della cladophora srotolandola a mò di pratino, o alternativamente legata sopra la roccia centrale, quindi come pratino solo per la superficie della grande roccia centrale (vedi foto).
Vi vorrei chiedere delle 2 ipotesi quali ritenete migliore, e se avete esperienza con la cladophora utilizzata in questo modo.
Nella foto sotto c'è pratino di calli che oggi non esiste più (necessitava fertilizzazione, e questa mi creava problemi algali), e sto ancora valutando come rimpiazzare la calli. In particolare ho problemi algali sulla roccia centrale, perchè molto vicina alla luce.
Al momento ho 2 idee alternative in mente:
1) pratino di cladophora su tutto il fondo (srotolata, oppure tante piccole porzioni in ordine casuale a formare un prato incolto), e la roccia centrale la tolgo (al momento la tengo in ombra con una grande foglia di catappa, ma è esteticamente una soluzione inguardabile) oppure valuterò come altro sistemarla.
2) marsilea (o altro) sul fondo, con caldophora distesa sulla parete rocciosa centrale (se resiste a forte illuminazione).
In ogni caso ben accetti suggerimenti e pareri di chi conosce questa pianta e ha qualche idea su come procedere.
pS: non mi suggerite riccia o altre soluzioni, non per altro ma le ho già valutate e vorrei -per ora - attenenrmi a questa ipotesi della cladophora..
Grazie
