madmaxreef, per carità, non volevo assolutamente mettere in dubbio che il funzionamento possa essere quello che dici, sono ignorante in materia di condizionatori.
Intendevo solo dire che, se è come hai detto, hanno usato un vocabolo improprio, gli inverter, lo dice la parola stessa, convertono la continua in alternata. Se hai esempi validi in cui viene chiamato inverter un apparecchio che converte da alternata a continua, dispostissimo a cambiare idea.
Potrebbe anche esserci però una doppia conversione alternata-continua-alternata. L'ultima conversione sarebbe data da un inverter che potrebbe fornire una potenza variabile al motore in funzione del livello di tensione in continua, più facilmente regolabile. Nella maggior parte dei motori elettrici diminuire la velocità semplicemente parzializzando la forma d'onda dell'alternata (come si fa ad esempio nei regolatori di luminosità delle alogene) porta ad una forte riduzione della coppia disponibile ed a probabili difficoltà allo spunto. Ovviamente poi sarebbe da distinguere tra motori sincroni ed asincroni, ma il discorso diverrebbe parecchio lungo
