Premetto che indipendentemente dai toni che si possano usare è sempre un piacere(almeno io lo reputo tale) parlare/confrontarsi con te.Questo, preciso, non è un atto di mera ruffianeria,ma una constatazione di fatto,in quanto mi trovo di fronte ad una persona preparata, e questo non può che giovare alla conversazione.
Sinceramente non conoscevo i "trascorsi" di Marroni(mea culpa),anche se, ad onor del vero, preferirei che colleghi di quest'ultimo avessero imputazioni simili piuttosto che altre(es.:corruzione,concussione,ect..ect...)
E' ovvio che siamo su sponde opposte come corrente di pensiero,ma è altrettanto vero che l'interesse primo per entrambi, è che volgiamo che le cose funzionino come si deve.
Il problema è il come.
Non so, io è da quel di che ho perso la speranza di ottenere aiuto(anche per un semplice aumento del contratto) dal governo/stato(qualunque esso sia) o dai sindacati.E posso garantirti che se sto ancora in piedi(inteso come famiglia) è solo ed esclusivamente per i sacrifici che faccio io e mia moglie e che sicuramente un domani dovranno fare i miei figli.Questo è quello che mi ha insegnato mio padre e questo sarà quello che insegnerò alla mia progenie.
E' da quando che ho 16 anni che lavoro(gli ultimi 2 anni di superiori li ho dovuti fare serali) ed ho fatto i lavori più disparati(e disperati),ivi compreso il cameriere

, ed ho sempre lavorato con continuità.
Questo per dirti che se lo stato non ti salva(perche non vuole,perche non può,perche non ti conviene)ti devi salvare da solo.