Ulteriore premessa,pur essendo una persona che vota a destra partecipo a questa discussione non perche si sta andando contro un paese palesemente di sinistra.Penso sarebbe riduttivo(e non renderebbe merito ai pertecipanti),ricondurlo ad una fazziosità politica che raramente porta da qualche parte.
Evidenzio due scritti del tuo discorso:
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Cresce economicamente, e lo fa migliorando la vita dei propri cittadini, e non a loro discapito
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La tutela dei lavoratori, a dir poco sacrosanta ed auspicabile, verrà con il tempo. Come è normale ed inevitabile che sia.
Pretendere che oggi la tutela sia simile alla nostra, mi sembra francamente fantasioso e scollato dalla realtà.
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Il primo merita una riflessione più ampia,in quanto è riferito alle grandi metropoli cinesi,si può dire la stessa cosa del loro entroterra

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Sono molti i cinesi che lamentano uno smarrimento delle loro tradizioni(che sono il fulcro del loro essere) e la cuusa la imputano proprio a questa crescita economica.Ma in questo caso normalmente si dice sempre, ahimè dove c'è un progresso vi è anche un regresso(inteso come perdita di un qualcosa).In questo discorso bisognerebbe anche tener conto del fattore ambientale(leggi inquinamento),ma in tal senso le info sono opportunamente filtrate(vedi incidente di 2 anni fa di cui non si è saputo più nulla),tranne quelle che sono di chiara evidenza(vedi smog nelle grandi citta).Ora il pensiero che nasce spontaneo dovrebbe essere:"ma anche noi facciamo la nostra parte in tal senso" ed infatti è cosi,con l'unica differenza cha dai noi vige una regolamentazione atta a contrastare, che poi non si rispettata è un altro conto ma almeno c'è.Da loro si può dire la stessa cosa????
L'altro punto è ulteriormente importante perche penso che sia il cuore del discorso.Un paese industrializzato e civilizzato come quello cinese ha il dovere di adeguarsi a quelle regolamentazioni,in particolare quando va a confrontarsi con realtà(la totalità del mondo) che applicano determinati concetti e/o regole al mondo del lavoro(no lavoro minorile,orari consoni,rispetto della persona e altri "ammenicoli" di questo genere) tutto questo per una sana e corretta concorrenza(altrimenti saranno semre favoriti).Ovviamente loro non hanno interesse nel farlo,e quindi si va avanti cosi.Personalmente ero(e lo sono) ancora un sostenitore dell'applicazione di un dazio per i loro prodotti,penso che una soluzione del genere riporterebbe un certo equilibrio.
Cmq parzialmente la colpa non è manco la loro,ma di chi sfrutta questa situazione e instaura una "collaborazione" commerciale con loro,Italia compresa.