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            Originariamente inviata da vince87
             
        
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        le sue vasche sono da 150 - 200 litri cioè la dimensione più comune degli acquari e non è affatto piccola. i rabbocchi con solo acqua di rubinetto se ci sono solo le piante và benissimo.
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Nel libro della W. gli esperiementi per l'allelopatia sono fatti in vasche ad hoc. Di nuovo, la W. va letta, non sentita raccontare. L'assenza di cambi serve a concentrare le sostanze allelopatiche. Se cambi l'acqua l'allelopatia NON l'osservi facilmente. Infatti mi chiedo come faccia tanta gente ad osservarla in vasche di pochi mesi o giorni, e pure facendo copiosi cambi. A me son serviti ANNI (8 - 9 anni) per vedere la vallisneria auto-inibirsi in 100 lt, con un cambio scarso al mese del 10%.
    
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            Originariamente inviata da vince87
             
        
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        ma perchè ha sempre detto di non voler scoprire tutte le allelopatie ma lo lascia fare agli altri sia ricercatori sia persone normali. lei ha fatto partire questa cosa decenni fà e ora c'è gente, anche competente, che la porta avanti.
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No, per favore, questo no. Questa MINCHIATA quando l'avrebbe "detta"? L'ha detta a te?

Riporta una stringata lista di pochi esempi di piante, citando la fonte dello studio. Di nuovo, basta leggere. Il resto è fuffa di Internet.
    
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            Originariamente inviata da vince87
             
        
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        le piante fanno allelopatia sia in versione acquatica che emersa.
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E l'evoluzione ha fornito a piante geograficamente lontanissime tra loro gli strumenti per farsi la guerra nel tuo acquario, certo...
E io tante piante allelopativamente incompatibile le ho cresciute benissimo senza sforzo. Sono un mostro dell'acquariofilia? Non credo... Semplicemente l'allelopatia si osserva di rado, difficilmente, e quasi mai con una gestione "normale"...
Dopodiché, io della W. discuto volentieri, ma prima il libro leggilo sul serio, poi se ne riparla.