Puoi fare due cose diverse tra loro, ma andrebbero create insieme alla vasca, altrimenti difficilmente le potrai realizzare per intero.
Puoi fare una vasca collegata al resto del sistema, che dovresti mettere in linea alla risalita o alla discesa, facendo un bypass, in modo da poterla saltare. Questa vasca deve essere collegata anche ad uno scarico. In questo modo puoi intrappolare una determinata quantità di acqua, scaricarla, riempire con acqua di RO (sarebbe ancora più utile collegarci direttamente l'impianto di RO), metterci il sale e, una volta pronta, apri i rubinetti e rimetti in circolo.
L'altro metodo è avere un contenitore e uno scarico a muro, altrimenti due contenitori, quindi più spazio. Servono poi due dosometriche (da tenere calibrate) una toglie dalla vasca e scarica, l'altra preleva l'acqua nuova e la immette in vasca. In USA è molto utilizzato questo metodo, ma a me non fa impazzire tenere l'acqua nuova perchè qualcosa precipita sempre, anche se tenuta in movimento. C'è chi sostiene che le precipitazioni siano solo di calcio-carbonati e pertanto ininfluenti.
Una via di mezzo può essere il cambio manuale giornaliero, specialmente se la vasca è piccola. Ti prepari l'acqua nuova e la tieni da parte dove vuoi e giornalmente rimuovi a mano l'acqua dalla vasca (qualcosa come 1 - 2%) che rimetterai sempre manualmente. Fai lo stesso lavoro delle pompe peristaltiche, ma lo fai in un unic momento, sempre meno traumatico del cambione settimanale o mensile. Io l'ho fatto per qualche mese e mi ci sono trovato davvero molto bene. Purtroppo nel bidone di acqua nuova è inevitabile qualche precipitazione, come dicevo sopra; ho smesso per questo motivo, ma è probabile che riprenderò a farlo.
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