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    | Originariamente inviata da BiancoPerla   | 
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quoto!! se provi anche ad avvicinarlo vedi che fa un fiflesso tipo arcobaleno perchè tra la plastica trasparente e il "materiale riflettente" c'è un liquido.
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    | Originariamente inviata da Federico Sibona   |  
    | Secondo me non è utile, i CD e DVD hanno una riflessione su frequenze della luce particolari e non sull'intero lo spettro utile in acquario, vanno meglio, mossi dal vento, come spaventapasseri nei campi. Non scherzo, li usano com profitto in quell'impiego   |  
    
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L'arcobaleno è dato dai "solchi" del disco, che lo fanno agire come un reticolo a difrazione: parte della luce è riflessa specularmente, parte è diffratta (l'"arcobaleno" appunto).
Come riflettore non sono granché.
Inoltre, come fa notare Dalla Pietà, si deteriorano in ambiente umido e caldo.
Dell'alluminio in fogli tipo quello da cucina "della Coop" oppure delle teglie in alluminio opportunamente sagomate e ritagliate costano molto meno e rendono di più.
PS: (e molto OT) per chi si vuole costruire uno spettrometro a cd (o DVD, basta ricalcolare l'angolo di diffrazione):
http://www.inpharmix.com/jps/CD_spectro.html
Il DVD, a parità di superficie illuminata, ha un numero maggiore di solchi e permette di osservare con risoluzione spettrale maggiore (per la cronaca, i picchi di emissione del neon dell'acquario sono visibilissimi).