innanzi tutto eviterei di sifonare il fondo ad ogni cambio, perché vai a compromettere il film batterico che si crea su di esso e di conseguenza l'equilibrio e la stabilità della vasca, in questo modo eviti l'utilizzo del biocondizionatore che è pur sempre un composto chimico la cui principale funzione è quella di legare i metalli pesanti presenti nell'acqua di rete, se in vasca non ce ne sono ti resta l'edta e altre robe in giro per niente.
L'utilizzo della sola acqua di osmosi è incompatibile con la vita di piante e pesci, perché priva dei sali minerali indispensabili ad essi.
L'introduzione di co2 obbliga la pianta a crescere, ma se questa non trova alcuni elementi a lei necessari per questo sforzo, smette di assumere anche quelli forniti dal fertilizzante, che andrà quindi a nutrire le alghe.
Per ottenere la durezza che vuoi tu puoi seguire due strade: o la sola acqua di osmosi con gli apposti sali per il reintegro della durezza, o una miscela di questa con l'acqua di rubinetto nelle proporzioni date dalla misurazione della durezza dell'acqua di rete.
Se ad esempio la tua acqua di rubinetto esce a kh 12 e vuoi avere un kh 4 farai farai 2/3 di osmosi e 1/3 di rubinetto.
Altro fattore importante è l'età delle lampade; dopo 10

mesi vanno sostituite, non contemporaneamente, ma a distanza di qualche settimana.