Benvenuti sul Forum di AcquaPortal, la più grande community italiana di acquariofilia!
Sul Forum di AcquaPortal puoi discutere con altri appassionati di acquariofilia, tenere un tuo Blog personale, inserire foto e video, chattare, ed aiutarci a creare un grande database con schede di pesci, invertebrati e prodotti di acquariofilia.
Per entrar a far parte della comunità occorre registrarsi.
Per farlo premi su
Al momento della registrazione ti verrà richiesto di accettare il Regolamento che ti consigliamo di leggere attentamente.
Ti consigliamo inoltre di leggere le FAQ per apprendere le funzionalità principali del forum.
Se invece sei un utente registrato e hai dimenticato i tuoi dati di accesso devi effettuare il Recupero dati.
Riproduzione nell'acquario marinoPer discutere di tutto quanto concerne la riproduzione nell'acquario marino. Tecniche di taleazione di coralli duri e molli, riproduzione di crostacei, di cavallucci ed altri pesci, Phytoplancton, Zooplancton, Artemie ed altro cibo vivo.
Roberto ti ringrazio della risposta.
se mi dici che problemi hai con il forum, cercherò di risolverli se possibile.
Le domande vengono fatte durante le conferenze se vengono in mente, altrimenti si fanno nei luoghi soliti di ritrovo che per me è il forum.
mi spiace che non riesci a seguirlo assiduamente ma come vedi ti è arrivato ugualmente.
a questo punto vorrei un riscontro da tutti quelli che allevano le artemie dato che per noi è un'informazione nuova.
adesso la cosa è + chiara e sarebbe interessante, se possibile, poter avere i riferimenti bibbliografici .... IHMO nel campo domestico diciamo questi parametri molto interessanti da punto di vista scientifico, non devovo stravolgere (come giustamente evidenziato ) un protocollo più semplice e cmq funzionale, naturalmente se si fa un rapporto benefici/cosi (e qui parlo da allevatore e acquariofilo) conviene allevare l'artemia con lievito di birra, per esempio, indubbiamente il profilo nutrizionale e il tasso di crescita non saranno il max ottenibile ma costa poco tempo (aspetto gestionale) ed € (aspetto economico), magari si può fare un arricchimento (meglio un blend algale + completo, o prodotti commerciali) prima della somministrazione, per ottenere il risultato voluto (cosa importante è prima decidere che cosa vogliamo farci con queste artemie ).
Io per esempio ho avuto buoni risultati con la spirulina (da me allevata) ... naturalmente non ho alcun dato statistico (confronto con lievito, nanno e tetra), la prova è stata basata solo su osservazioni sulla riproduzione e la sopravvivenza della coltura di artemie, utilizzando un alimento molto interessate dal punto di vista nutrizionale....
- Indubbiamente, dobbiamo decidere cosa farne della nostra artemia, il lievito (Saccharomyces cerevisiae) come alimento, potrebbe andare, dimensione circa 10um, ricco di proteine, scarso di grassi,e nessuna vitamina, per cui si rende necessario arricchire questo crostaceo (dopo le 10 ore di vita).
- Gli alimenti, meglio chiamati arricchitori, industriali , vanno bene a tale scopo, ricordatevi di lavare bene l'artemia prima dell'utilizzo per togliere la parte oleosa dell' arricchitore sul corpo del crostaceo.
- Comunque sia, penso che i nostri coralli abbiano bisogno di organico in senso generico, mi spiego, in natura questa quota organica non la trovano sotto forma di NO3,(questo avviene nei nostri acquari purtroppo) lo sappiamo in natura l'organico lo ricavano dall'azoto attraverso assunzione di plancton o meglio organismi zooplanctonici, è per questo motivo che nei nostri minireef in salotto non conviene ridurre eccessivamente no3-po4 se non abbiamo pronto un bel mucchietto costante di animaletti da versare in aggiunta (Teo non è pubblicità semplice riflessione), comunque, reputo importante fornire questa forma organica viva, ritarda il più possibile il ciclo dell'azoto in acquario o perlomeno lo frammenta nel tempo, servendo oltretutto un lauto pasto anche alla microfauna, che intendiamoci genera un suo organico disciolto nell'acqua(DOC).Una sorta di alimentazione indiretta, e diretta nello stesso tempo.
- In questo caso il valore dell'artemia dal punto di vista nutrizionale è molto marginale, questo lo trovo essenziale nella riproduzione, che rappresenta un'altro capitolo al di la dei coralli.
- Si la Tetraselmis è un pochetto rognosa, ma ne vale la pena un misto di alghe l'ideale da versare subito in vasca, non sarebbe possibile allevarle tutte assieme per via della percentuale di aggressività individuale che ridurrebbe comunque sempre alla monocoltura.
- Volevo chiarire pubblicamente un cosuccia che mi è successa a Livorno , penso che sia il luogo adatto, mi hanno onoreficiato, presentandomi dottore, ringrazio, ma la mia qualifica, termina comunque sempre con "ore"ma è allevatore.
- un saluto a tutti.
- R. Ferri
-
Ultima modifica di PLANCTONTECH; 16-06-2010 alle ore 00:17.
Bene bene, a questo punto , ovviamente per quello che devo fare io e purtroppo per quello che mi permette la moglie........santa donna........proseguo solo con i naupli e con il phito ma non per le artemie ma per i rotiferi , e la vasca quando ne avanza.
il lievito non mi è mai entusiasmato dato che secondo me sporca molto l'acqua che spesso bisogna cambiare come utilizzando l'arricchitore x allevare i rotiferi.
per i rotiferi può avere un senso dato che senza non si va avanti....ma per i naupli.............
ma scusate io ho schiuso le cisti in un bottiglia con l'aeratore, quindi trasferiti naupli in una vasca da 50 litri con qualche alghetta naturale..crescono, ne ho parecchie già adulte dopo 15 giorni, non va bene? si riprodurranno naturalmente?
Posso confermare quello detto alla conferenza con la mia esperienza personale, ho 4 reattori 2 di tetra e 2 di nanno, 2 settimane fa ho inserito 0,5 grammi in ognuno di uova decorticate, in 2 dei 4 pensavo che fosse la stessa cosa e che sarebbero cresciute ugualmente, ma ho notato che nel tetra ce ne sono di più, ora non saprei la percentuale esatta.....