Ciao Andrea,
mi trovo nella posizione esattamente opposta alla tua e, del tutto a digiuno, sto provando a portare a termine la riproduzione degli ancistrus. Ti racconto in breve la mia esperienza sperando tu possa trarre quel quid per potere avere, te lo auguro di cuore, il sucesso che meriti se non altro per l'impegno.
Ho due vasche approssimativamente di 35 litri ciascuna, con l'intenzione prima o poi di riempire la grande di 170 lt. in una allevo da circa 18 mesi Colisa Lalia con diverse riproduzioni (impegnative) andate a buon fine. La seconda l'ho costruita per la riproduzione ma utilizzo di solito un'altra vaschetta da circa 8 litri per lo svezzamento degli avannotti. Tenevo separati gli ancistrus nelle due vasche più grandi ma quando stufo di vedermi mangiate le foglie di Higrophila e Echimodorus li ho inseriti entrambe nella stessa vasca; uno albino ed uno nero. La vasca in questione è aperta e la tengo nel 2° bagno dove ho l'impianto di osmosi. A dire il vero è meno curata dell'altra; meno controlli sui valori con acqua (quasi osmotica) con aggiunta saltuaria di sali. I cambi sono frequenti anche perchè in una vasca aperta l'acqua evapora più in fretta e in occasione del rabbocco cambio sempre circa 7/8 litri ogni 10 giorni.
I valori dell'acqua sono PH 6,3 GH4 KH 3 nitrati nella norma nitriti assenti.
La vasca è poco piantumata se si eccettua la Pistia Stratiotes che ricopre quasi tutta la vasca e che contribuisce alla qualità dell'acqua. Ho notato la deposizione quando in un cambio d'acqua ho inserito la stessa (6 litri) a temperatura ambiente circa 18° (forse meno) nella vasca normalmente a 24°. Forse l'abbassamento della temperatura ha contribuito come dicono i manuali simulando la pioggia. non sono esperto ma forse anche la durezza dell'acqua potrebbe inflire come pure il PH.
In bocca al lupo..... ciao.
