So che rischio a raccontarlo, perché ogni tanto mia figlia, quasi decenne, gironzola sul forum e se potesse interverrebbe anche in certi post
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Ieri pomeriggio facevo un po' di pulizie nel suo cubo che ospita un prezioso avannotti di betta di un centimetro e mezzo e due mesi di età, questo avannotto è importante perché la pargola ha curato da sola la fecondazione, mettendo la femmina al momento giusto e levandola sempre al momento opportuno restando appiccicata alla vasca per ben 48 ore.
I fratellini sono tutti deceduti poichè per un problema al mobile di supporto ho dovuto svuotare e spostare la vasca proprio durante i primi giorni di vita dei piccoli che si sa sono delicatissimi.
Per farla breve avendo deciso che c'era troppa riccia e lemma, comincio a levarla col retino, convinta del fatto che il piccolo, piuttosto pauroso per sua natura personale, si fosse prontamente allontanto verso il fondo, come del resto aveva fatto altre volte.
In realta quella che era schizzata dietro i legni era una caridina femmina grossa quasi quanto lui.
Dopo aver pulito con calma i vetri col perlon conto le caridine, cerco il betta e non lo trovo, sarà passata una buona mezz'ora perché essendoci la sabbia, devo fare movimenti molto lenti per non introbidire l'acqua in uno spazio di 30 * 30.
Intanto il pescetto non si vede in alcuno dei punti dove è solito stazionare, tipo dietro al riscaldatore.
Allora mi viene un atroce sospetto: ho buttato il pesce nel sacchetto dell'umido!!!!
Ho aperto il sacchetto con le forbici e ho steso il contenuto sul piano della cucina sotto luce piena alla maniera di c.s.i. e con una pinzetta di plastica ho cominciato a spostare lentamente bucce di banana, resti di carote, di formaggio, un mare di riccia... la cosa è andata avanti per dieci minuti buoni, quasi alla fine sotto un guscio di kiwi l'ho trovato adagiato su un fianco, ancora molto umido.
L'ho rimesso in vasca e ha cominciato a nuotare tranquillamente, per fortuna il sacco non era pieno di limoni che l'altra mia figlia consuma in modo smodato, altrimenti credo che si sarebbe seriamente lesionato l'epidermide.
Non so ancora se non abbia avuto conseguenze, se dovesse non farcela a mia figlia non racconterò di certo il vero motivo del decesso altrimenti avvierebbe immediatamente le pratiche per farsi adottare da un'altra famiglia.
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Che i betta siano resistenti me lo ha confermato il padre di questo povero avannotto al quale arriva in testa il coperchio in vetro della wave box almeno una volta a settimana, perché regolarmente mi scivola dentro la vasca.
Modalità lineare
