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Mo dico la mia!
In ogni caso,questi negozianti avevano ragione!!!!!Mi sa che si deve definire il termine "negoziante":è una persona che gestisce un negozio,cerca di comprare per meno possibile e poi venderlo al più caro possibile,cosi per ottenere un SUO guadagno!Ogni negoziante al mondo,indifferentemente che articolo vende,opera in questa maniera.Un è più bravo e riesce atenersi la clientela con buoni consiglio,l'altro invece lavora diverso.Se io compro un formaggio il venditore mi saprà dire come si chiama il tipo e da dove viene,uno preparato nella materia mi sa anche dire se è magro o grasso,ma chi di loro mi sanno dire come è stato fatto esattamente?Se mi interessano queste cose vado da un buongustaio a fare la spese.è una persona appassionata che sa queste cose.Se neanche lui mi sa rispondere,vado dal prossimo più preparato che sicuramente mi dice anche qualcosa in più di quello che avavo chiesto.Ho trovato un negoziante molto preparato e sopratutto appassionato del suo lavoro.Magari spendo un po di più,ma le informazioni le ho avuto.
Stessa cosa nel acquariofilia.Basta girare un po nei negozi e scegliersi uno dove c'è personale appassionato,indipendentemente quello che costano i prodotti.Ma no,la gente gira e gira,magari comprano più dal "vero" negoziante" che costa un pò di meno ma capisce una mazza.
Alla maggior parte delle persone che tengono acquari a casa non interessano cose come nome scientifico,acqua osmotica,provenienza dei pesci o altre cose simile.Importante che quel pesce sia colorato.E solo perchè una volta al mese una persona ponga un altra domanda,......chi se ne frega!
Sono i clienti a portare i soldi dai negozianti,sono loro a decidere se portarli da uno che conta i soldi a fine mese o a uno che sta dietro con la passione.La formazione e passione costano,in ogni campo,ma nessuno la vuole pagare!!
Di conclusione voglio dire che nel campo dei animali(non solo pesci)esistono tantissimo negozio(specie catene e garden)che operano solamente per fare soldi(lo scopo del negoziante),allora una persona appassionata che si interessa più profondamente,trova personale e capi inpreparato al massimo,non è possibile ad imparare ancora qualcosa e spesso si mettono a ridere(cosa che a me fa piangere)su di loro.Anch'io ho girato tanto,ho visto tantissimo e ho capito che devo lasciare i miei cari quattrini a persone che sono OLTRE ad essere negozianti,dei appassionati della materia e dove posso convivere la mia passione.
Patrick Egger, il "negoziante" che hai descritto tu non mi piace e non sono d'accordo che il negoziante che funziona di più sia quello che compra al prezzo più basso e cerca di turlupinare gli acquirenti vendendo al prezzo più caro, in mezzo ci sta l'etica che non è una parola, ma un modo di essere e di relazionarsi con gli altri.
Il negoziante fa un lavoro, come tutti. Anch'io lavoro, ma non solo per soldi, a me piace fare delle cose nel modo giusto, e francamente non credo di essere una mosca bianca.
Credo anche che in generale una persona che decide di avere un acquario in casa non lo fa perchè l'acquario è un oggetto esteticamente gradevole e basta, ma magari ha anche un minimo di interesse verso la natura. E spesso le persone una certa consapevolezza non ce l'hanno quando acquistano una vasca anche perchè sono mal consigliate dal negoziante. Tempo fa è venuto a trovarmi un amico, ha visto la mia vasca e mi ha detto che gli piacerebbe molto avere un acquario in casa, lui è il classico possibile cliente neofita che non sa assolutamente nulla, ho cominciato a spiegargli qualcosina ed era molto interessato all'argomento, se fosse andato da un negoziante sarebbe stato sicuramente turlupinato, gli avrebbe venduto subito un marino, io gli ho detto che era importante informarsi prima di ogni acquisto, e lui quando avrà un acquario sicuramente lo farà, è bastato davvero poco fargli passare il messaggio.
Ma poi, anche avendo come mira solo i quattrini, il negoziante che fa bene il suo mestiere dovrebbe tendere a fidelizzare il cliente, e questo si fa solo appassionandolo, non facendogli passare la voglia con i pesci che muoiono in sequenza, non ci vuole tanto secondo me, non è che bisognerebbe passare le ore a spiegare la chimica dell'acqua, le cose difficili si possono spiegare anche in sintesi, o a grandi linee, poi se uno vuole approfondire lo fa anche da solo.
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Se i pesci potessero parlare, forse starebbero zitti...
Patrick, secondo me il negoziante che punta al solo guadagno immediato è miope!
Io stesso nella mia attività mi potrei limitare a mettere i prezzi sul catalogo online e tanti saluti... ma durerei poco.
Invece in ufficio spendo un sacco di soldi per preparare tecnici e venditori e, quando il cliente chiama, spendiamo molto tempo a studiare per lui la soluzione migliore (offerte, disegni, studi).
Molte volte il ringraziamento è che il cliente poi con il nostro studio in mano va a comprare dove costa meno... ma i professionisti stanno con noi perchè da noi non comprano solo un macchinario, ma comprano un servizio tecnico, commerciale e un supporto after-sale di primo ordine (e tu sai bene quanto l'assistenza sia importante con gli animali).
In definitiva, preferisco avere 300 clienti fedeli che tornano regolarmente e con cui lavorare tranquillo, piuttosto che 3.000 clienti spot che comprano e fuggono.
Poi ovviamente sono d'accordo con te che solo con i clienti top non si pagano le spese e che bisogna vendere anche la boccia col pesce rosso alla mamma con il bimbo che piange... ma ritengo che quando si ha a che fare con gli animali si debba almeno sapere cosa si tiene sugli scaffali
PS Prima o poi vengo dalle tue parti a vedere il negozio e la vasca dei geo!!!
__________________ Cerco talea di Acropora palmata a scopo scientifico - pago a peso d'oro
Patrick, secondo me il negoziante che punta al solo guadagno immediato è miope!
secondo mè i negozianti sono miopi perche invece di farsi dare le red cherry dai grossisti a 4 euro per poi rivenderle 6 euro si mettessero un po' di muscio in un cubetto da esposizione e le vendessero riprodotte a 1,5 euro ne guadagnerebbero,
se mettessero nelle vasche di esposizione delle piante un po' di terriccio fertile e togliessero quei c.....o di vasetti in plastica venderebbe piante più sane e inoltre potrebbero riprodurle così invece di fare 12 ordini all'anno da 400 euro ne farebbero 8 da 300 vendendo sempre le stesse cose e forse di più.
se in ogni vasca da esposizione dei pesci (quelle in batteria) si mettesse 3\4 anubias, microsorum o del muschio, si potrebbero limitare le morti per sovraffollamento, così invece di fare 12 ordini all'anno da 400 euro ne farebbero 8 da 300 vendendo sempre le stesse cose e forse di più.
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<...non ci sono solo caridine per 25 litri!!!...ma tantissimi pesci, che però richiedono un po' di attenzioni in più... ma che offrono tante soddisfazioni!...> MarcoAIK72+
<BASTA CON LE SOLITE SPECIE> Victor Von DOOM
MEMBRO AIK 193
anche a me non piace questo tipo di negoziante descritto da me all' inizio del discorso.L'ho anche scritto.Ma questo è il termine se lo cerci nel Duden,Wikipedia ecc.L'idea del negoziante è quella.
Concordo pienamento con Paolo,che ci dev' essere dietro la passione,e per fidelizzare la clientela devi spesso guardare oltre gli, orizzonti, e se poi ci riesci,sei un BRAVO negoziante!Poi con gli animali c'è la etica,senza altro,ma chi la paga?Quel negoziante che tiene male i suoi cuccioli vende ben tanti,perchè alla gente fanno pena.
Non capite mi male,non tollero queste modalità di vendità,quello che voglio che la gente pensa un pò di più dove e come spende i soldi!
Esempio classico:rottamazione della macchina.Quante persone hanno comprato una Chevrolet o Toyota?Il contributo rottamazione sarebbe per incentivare la produzione,per mantenere i posti di lavoro.Ma non in Cina o Vietnam,in Italia,in Germania.Cosa serve a portare i soldi fuori se servono quà?La gente non pensa!(Non tutti,lo so)
Non so se mi sono spiegato bene,è un esempio magari non tanto idoneo,ma quello che voglio dire che tutti pensano in prima linea a loro stessi.La chevrolet costava meno della Fiat.....io ho preso la Fiat
Patrick , concordo in pieno con il principio che hai spiegato!!
La selezione naturale Darwiniana dei negozi la fanno i clienti.
In Italia più che in altri paesi (penso al Regno Unito o alla Danimarca o alla Svezia, dove i consumatori sono più furbi, ad esempio) esistono negozianti ignoranti perchè i consumatori sono i primi ad esserlo.
Se sai cosa compri e come vanno trattati i pesci, dal negoziante ignorante non ci vai e lui chiude... e restano solo i negozianti come si deve.
...ma la strada è ancora lunga, anzi lunghissima!!
GEMMO, sono assolutamente in disaccordo con quanto scrivi... il negoziante non è vivaista e allevatore, ma vende al dettaglio.
Sono cose completamente diverse, fra qualche anno ne comprenderai meglio le dinamiche!
__________________ Cerco talea di Acropora palmata a scopo scientifico - pago a peso d'oro
Certamente il discorso è estremamente complesso, anche se come scrivete voi amici, il rapporto negoziante/cliente è una delle cose più importanti. Ovviamente un negozio può vendere dvd, oggetti da regalo o lampadari... ma qui stiamo parlando di negozi di pesci e animali, e il discorso è diverso... chi vende esseri viventi DEVE essere preparato e NON DOVREBBE venderli come se fossero scarpe da ginnastica...
..ma l'errore sta a monte............
Negli anni 70 non tutti potevano permettersi un acquario.... le vasche costavano molto e anche i pesci, ma, nonostante, tutto vi era un benessere diffuso e molte persone si avvicinavano ai primi acquari...
Certamente i negozianti vendevano di tutto... tantissime informazioni sui pesci e sulla gestione della vasca non si conoscevano e si improvvisava, qualche volta andava bene e molto spesso andava male...
Poi, con gli anni ottanta, chissà perchè, qualcuno ha voluto che l'acquariofilia diventasse popolare.. e allora si sono inventate vasche che non abbisognavano di cambi d'acqua, filtri ultra potenti con cartucce incorporate, biocondizionatori miracolosi, mangimi che non sporcavano l'acqua... pubblicità con raffigurata l'allegra famigliola che va in vacanza con l'acquario fitto di piante stupende con i bellissimi red parrot in primo piano... lo studente che accudisce i suoi pesciolini in una vaschetta fritto misto con trichogaster, betta e guppy che accorrono impazienti verso il buon cibo in scaglie (che E' UNA FETECCHIA E ANDREBBE RITIRATO DAL COMMERCIO!)...
...eppoi le bellissime "nanovasche".. splendidi ritagli di natura che in vetrina sembrano dei bonsai che si trasformano in un brodo di alghe ai primi caldi....
..e altre amenità simili..........
E adesso?
....siamo come negli anni 80.... in più i centri commerciali ti lanciano gli acquari in macchina, con il tuo bel "kit di sopravvivenza pesci e dieci cardinali (di provenienza selvatica) in buono sconto prendi 10 paghi 8.....
...E qui su Acquaportal, ecco la serie infinita di pesci costretti in vaschette da 30x20..... loricaridi che nuotano con i tetraodon.... idropisie e ramirezi ballon....
...quando finirà?
Secondo me quando la maggioranza delle persone si avvicinerà all'acquariofilia con consapevolezza, cultura e senso critico (NON tutto quello che si vende serve all'acquario!... Anzi!)
e secondo me questi sono i punti più importanti in questi anni...
1) comprare vasca e pesci SOLO se si è in grado di riuscire a dar loro una degna esistenza...
siamo noi che dobbiamo adattarci ai pesci e non loro a noi (esempio: se abbiamo un appartamento caldo, perchè comprare specie di acqua fredda?... e vicerversa...)
oppure se siamo spesso in vacanza... ecc..
2) informarsi il PIU' Possibile sulla specie che si acquista.... ci sono informazioni dappertutto e bisogna leggere, leggere, leggere.. e confrontarsi! e qui su Aquaportal ci sono tanti esperti!..
...e magari chiedere anche al negoziante, MA solo a quello preparato!... bisogna arrivare al negozio GIA' PRONTI!!!!! e spiazzare il negoziante sapendo più cose di lui... la "selezione naturale " farà il resto.....
3) Obiettivo: riproduzione!... bisogna riprodurre i nostri pesci, e cederli, portarli al negozio... fermare questa ECATOMBE di pesci prelevati in natura e destinati ad una mattanza silenziosa...
più pesci riproduciamo, meglio è....
4) comunicazione!.... comunicare il più possibile le proprie esperienze.. anche quelle negative... questo aiuta ad evitare errori e a trovare metodi di allevamento che non si conoscevano....
....bisogna arrivare sempre di più ad un acquariofilia consapevole...
..almeno io la penso così......
Patrick Egger, secondo me ci sono cose che sono nettamente migliori all'estero,quindi non si può fare di tutta l'erba un fascio.non è perchè uno non si compra la fiat allora è uno che non pensa,semplicemente può essere,come nel caso dei miei,e che guarda i termini di paragone,se devo comprare una macchina che mi dura 5 anni(mio padre 3 fiat tutte e tre sono durate massimo 5 anni)mia madre ha una mercedes(esattamente la classe e 190d)una macchina che a oggi ha 15 anni,bè in officina ci è finita due volte:una per la revisione,e una volta perchè gli sono andati addosso e stop.Con questi dati capisci a me allora se adesso mio padre non si compra più le fiat..non è che uno che uno lo fa perchè non pensa al propio paese o perchè lo odia e gli piace comprare cose all'estero,ma semplicemente perchè la qualità del prodotto è nettamente migliore.
Per quanto riguarda i negozianti vi voglio raccontare l'ultima che è successa a me...
-stavo fuori zona mia da un amico e dovevo procurarmi dell'acqua di osmosi,per fortuna solo 20 litri per i rabbocchi,al chè mi porta in questo negozietto.Come entro chiedo avete l'acqua di osmosi?
-risposta:certo,abbiamo l'acqua a ph 6.5,....
,guardo il mio amico e gli dico,visto che tu lo conosci,fatti dare un attimo il test del kh e del gh che devo vedere una cosa...
risultato acqua:
KH 10 GH 12
-04 -04 -04 non solo i prezzi sono lievati in tutta roma a 2 euro 10 litri,e ti vendono pure acqua di osmosi falsa!e questa ragazzi è una cosa che riscontrato in più negozi quindi occhio.
p.s.nel frattempo che facevo i test entra un tizio che gli aveva riportato un polypterus che gli aveva dato per un 60 litri con degli scalari(vi lascio immaginare la fine delle pinne dei poveri scalaretti)
sbs23, sta cosa dell'acqua osmotica tarocca l'ho sentita spesso.
visto che hai un bel sudamericano con pesci pregiati, prenditi un conduttivimetro a penna (su ebay o da forwater li trovi a 30 euri circa)... sta in un taschino e, all'occorrenza, il test è istantaneo.
se l'acqua supera i 10 microsiemens lasciala al negozio
__________________ Cerco talea di Acropora palmata a scopo scientifico - pago a peso d'oro
sbs23, so che non c'entra nulla con il topic, ma visti gli esempi su fiat, bhe... io cammino con un pandino che è maggiorenne, ha i suoi acciacchi ma il motore gira come un orologio, mio padre cammina con una croma (2 serie) che ha appena finito le scuole medie e sono salito in tante macchine perchè mio padre per lavoro usa quelle aziendali, direi che le fiat sono quelle che andavano meglio (ci son ancora pandini 4x4 vecchio tipo con più di 300mila km che vanno perfattemente in giro)... mio zio s'è levato una fiat uno fire vecchia serie a 324mila km per un incidente... insomma... bisogna vedere come le trattiamo le macchine, se è una fiat e dal meccanico c'andiamo solo quando la macchina muore tanto chissenefrega è normale che non dura, se abbiamo la mercedes e la coccoliamo come si deve è ovvio che dura di più...
superato questo spaventososissimo ot di cui mi scuso (ma dovevo dirlo) direi che molti negozianti pensano solo al guadagno istantaneo, però scusatemi, ma tenendosi stretti i clienti e portandoli ad un'acquariofilia consapevole non guadagnerebbero di più??
caspita mio cugino allestendo l'acquario da 70lt secondo i consigli del negoziante ha acquistato un acquario qualsiasi , una sabbia a caso quattro piante finte e qualche pesce, io ho comperato il cubo wave da 30lt, la plafo a parte migliore, il fondo fertile dennerle come la ghiaia, le piante vere ecc ecc... io ho speso quanto ha speso lui con la differenza che lui ha acquistato tutto dal negoziante mentre io ho acquistato molte cose online e alcune cose usate... se dovevo comperare tutto dal negoziante spendevo il doppio!! quindi se il negoziante consigliasse per bene (ovviamente a chi i consigli li vuole gli altri testoni facciano loro) secondo me guadagnerebbe di più, magari in un periodo un po più lungo ma alla fine avrebbe più soldi in tasca....
cmq dopo tutto sta roba noiosa che ho postato, concludo dicendo che sono totalmente in accordo con MarcoAIK72,
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c'è chi si è sbagliato e c'ha messo troppo sale,c'è chi non avrà pace finchè non riuscirà a scoprire in quale maledetto barattolo hanno nascosto lo zucchero