Ok mi sono svegliato con la fame e vedendo questo post penso che ora esco a cercare seppie, calamaro o totano.. allora
giangi1970, in pratica lui ha fatto seppie al nero ed ha condito la pasta buono eguale, ma come correttamente dici non e' risotto al nero di seppia.
In questo il nero deve essere praticaemente l'unico sapore quindi non si mette praticamente altro (soffirggi e poi levi aglio, aggiungi nero, sale e pepe (noi rosso) e pasta e spadelli).
Tu hai fatto delle otime seppie al nero che, inizialemente sono durette. L'amorbidimento si ottiene lasciandole stufare in vino binco a fuoco lentissimo con coperchio a tenuta per molto tempo (anche un'ora, molto meno se congelate, piu' se fresche !!!!!) stesso procedimento col polpo calamaro o totano. Se il vino asciuga aggiungi acqua o brodo, ma fuoco lentissimo, bem coperte.
La base di cottura, che insaporisce le seppie possono essere ad es piselli e scalogno
http://it.wikibooks.org/wiki/Libro_d...eppie_in_umido ovvero pomodorino o altro. (a genova si usa lo zimino, ma e' complesso, leggetelo se vi interessa)
Noi siculo/calabri ovviamente, soffritto l'aglio mettiamo pomodoro pachino, capperi, due pinoli, uvetta, poi seppie tagliate fini (o calamaro o totano) si chiude e si lascia (meno si guarda meglio e'), vino bianco, poi acqua o brodo fino ad amorbidimento..
Ovviemente tu puoi mettere solo pomodorino evitando altri sapori (capperi ad es) che sono troppo forti per i vostri palati
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