Io ho da poco scoperto l'aquascape, dopo un paio d'anni di acquariofilia "di base".
Devo dire che studiare e realizzare una vasca con questo tipo di filosofia non è per niente facile.
Innanzitutto la concezione di acquario viene sostituita da quella di plantacquario:
il fulcro di questo tipo di allestimento è "la pianta", in particolar modo la
composizione che con essa si può realizzare. I pesci diventano parte del panorama e vengono scelti in base agli accostamenti cromatici con le piante.
Come diceva Magnum, tutti possono mettere delle piante in una vasca (le + alte dietro e le + basse davanti), ma in pochi riescono a dare armonia all'allestimento.
Non voglio di certo sminuire le vasche degli amici di AP (molte delle quali trovo, per altro,bellissime), ma andate a dare un'occhiata alle vasche sul sito
www.adaeuro.com o, rimanendo in Italia, sul forum di
www.acquariofacile.it
Vedrete che ci sono sconosciuti che mettono su vasche da paura. Io da quando sono venuto a conoscenza di questa disciplina, ho completamente cambiato il mio modo di vedere l'acquario.
Ovviamente c'è chi preferisce la classica vasca con qualche piantina e molti pesci, facile ed ugualmente gobile.
Ritengo, però, l'acquaplantario una (forse due

) spanne sopra le normali vasche, anche perche per mantenere simili capolavori, bisogna fare i giardinieri, investire molto in luci (ma qui c'è molto da dire), fertilizzanti, manutenzione e, soprattutto, tempo.