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Secondo me la cosa non é molto strana...anzi ho letto parecchi articoli al riguardo, é anche questa una tecnica di preservazione della specie creata da madre natura...funziona così anche per altri pesci anche marini come il famosissimo ocellaris...alla morte del maschio la femmina "dominante" si ingrossa, incomincia a mutare internamente grazie a degli appositi ormoni e incomincia anche a produrre spermatozoi che le...oramai "gli" serviranno per accoppiarsi con le altre femmine.
L'ocellaris è riconosciuto come un pesce ermafrodita del tipo proterandria. Nel mare poi, le tecniche riproduttive, hanno degli iter differenti da quelle di acqua dolce in quanto entra in gioco la variabile "vastità del mare". Ma cosa più importante l'ambiente naturale è governato da regole quali sex ratio, fitness(non mi riferisco alla palestra),ect..ect..
In vasca noi, causa gioco forza,poniamo dei paletti, uno fra tutti è la delimitazione dello spazio. Questo stravolge un pò tutto. In natura un Apisto, può ricorrere ad un camuffamento per breve tempo, poi, avendo a disposizione lo spazio, torna ad essere quello che era. In vasca no, non avendo spazio, il camuffamento persiste.
__________________ Il Mondo non l'abbiamo ereditato dai nostri padri, ma ci è stato prestato dai nostri figli!!
Secondo me la cosa non é molto strana...anzi ho letto parecchi articoli al riguardo, é anche questa una tecnica di preservazione della specie creata da madre natura...funziona così anche per altri pesci anche marini come il famosissimo ocellaris...alla morte del maschio la femmina "dominante" si ingrossa, incomincia a mutare internamente grazie a degli appositi ormoni e incomincia anche a produrre spermatozoi che le...oramai "gli" serviranno per accoppiarsi con le altre femmine.
L'ocellaris è riconosciuto come un pesce ermafrodita del tipo proterandria. Nel mare poi, le tecniche riproduttive, hanno degli iter differenti da quelle di acqua dolce in quanto entra in gioco la variabile "vastità del mare". Ma cosa più importante l'ambiente naturale è governato da regole quali sex ratio, fitness(non mi riferisco alla palestra),ect..ect..
In vasca noi, causa gioco forza,poniamo dei paletti, uno fra tutti è la delimitazione dello spazio. Questo stravolge un pò tutto. In natura un Apisto, può ricorrere ad un camuffamento per breve tempo, poi, avendo a disposizione lo spazio, torna ad essere quello che era. In vasca no, non avendo spazio, il camuffamento persiste.
quindi mentre con gli ocellaris ciò succede anche in natura quello degli apistogramma è un fenomeno "artificiale"...
Non credo che il termine "artificale" sia quello più azzeccato, anche perchè stiamo parlando di un qualcosa che è nella loro natura. Diciamo che spesso, per le condizioni in cui vengono detenuti in vasca(errati/e abbinamenti/misure), è fortemente indotto.
__________________ Il Mondo non l'abbiamo ereditato dai nostri padri, ma ci è stato prestato dai nostri figli!!
Sto leggendo "I maestri dell'evoluzione" di Giorge W Barlow, ed da quello che ho capito il sesso nei ciclidi non e determinato a livello genetico (o non solo) ma è anche fortemente determinato a livello ormonale/chimico. E' risaputo che in numerose specie il "sesso" e determinato fa temperatura e acidità dell'acqua dove si sviluppa l'avannotto.
Barlow conferma che in alcune specie il cambio di sesso e stato acclarato, ma estendere il concetto a tutte le specie non mi pare il caso.
Seguo con interesse il discorso sulla plasticità sessuale sugli apistogramma, ma anche io fin ora ho trovato pochissimi casi che si possa affermare con certezza che una femmina e diventata maschio, penso anche io che la maggioranza dei casi si tratti di errori di sessaggio.
Comunque i ciclidi sono pesci spettacolari, con una vastissima gamma di comportatemi e adattamenti per cercare di aumentare le possibilità di riprodursi, ormai non prendo più le cose come dogmi specie si parla di ciclidi.
Sto leggendo "I maestri dell'evoluzione" di Giorge W Barlow, ed da quello che ho capito il sesso nei ciclidi non e determinato a livello genetico (o non solo) ma è anche fortemente determinato a livello ormonale/chimico. E' risaputo che in numerose specie il "sesso" e determinato fa temperatura e acidità dell'acqua dove si sviluppa l'avannotto.
Barlow conferma che in alcune specie il cambio di sesso e stato acclarato, ma estendere il concetto a tutte le specie non mi pare il caso.
Seguo con interesse il discorso sulla plasticità sessuale sugli apistogramma, ma anche io fin ora ho trovato pochissimi casi che si possa affermare con certezza che una femmina e diventata maschio, penso anche io che la maggioranza dei casi si tratti di errori di sessaggio.
Comunque i ciclidi sono pesci spettacolari, con una vastissima gamma di comportatemi e adattamenti per cercare di aumentare le possibilità di riprodursi, ormai non prendo più le cose come dogmi specie si parla di ciclidi.
Se non ricordo male, il 3° capitolo dovrebbe essere incentrato esclusivamente su questo punto.
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E un testo molto interessante.
Comunque non capisco perché una femmina dovrebbe arrivare ad una livrea maschile.
Un maschio capisco che si "travesta" da femmina per salvarsi le pinne, l'opposto no
I motivi posso essere molteplici, nel mio caso ho pensato che è ricorsa a questo camuffamento, per il semplice fatto che, essendo con tre maschi, dove andava andava, ne aveva sempre uno attaccato. Spacciandosi per maschio, ha tolto il problema dell'esser tallonata/inseguita, ai fini riproduttivi, sostituendoli con quelli, decisamente meno pressanti, di allontanamento per il predominio territoriale. Ripeto però, che è solo un ipotesi.
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Ormai non mi stupisco, sanno adattarsi a ogni situazione.
E incredibile che un cacatuides che arrivi a stento a 10 cm possa essere un animale cosi aggressivo, determinato e astuto.
Qualcuno conosce per caso se esistano casi del genere in letteratura o in altri paesi?
si, se googli crenicara trovi molta documentazione
però il fenomeno che hai descritto è tipico di tutti i ciclidi con picchi estremi in cacatuoides per gli americani e lombardoi per gli africani
sarebbe interessante persistere e cercare di farla riprodurre "da maschio"
mio padre ha provato tante volte ma si è sempre trattato di iperdominanza femminile e le gonadi sono sempre rimaste femminili fino alla morte nonostante l'aspetto esteriore fosse quello di un maschio dominante
Grazie a tutti ragazzi per le risposte molto interessanti, e grazie federchicco della testimonianza preziosissima! Sì, avevo pensato anche io di tentare, dato che si era già riprodotto come femmina, e di vedere se la mutazione fosse completa, non solo a livello "fenotipico", purtroppo però ho dovuto dismettere la vasca ed ho ceduto l'esemplare proprio in questi giorni. Avrei voluto tenerlo ma ho a disposizione solo un 30L e mi sembrava una crudeltà.. Comunque sono in contatto con la persona che lo ospita ora, se ci dovessero essere novità vi aggiornerò senz'altro. Lo ha introdotto in un 200L con una femmina, chissà.. Certo è che se non lo avessi visto con i miei occhi non ci avrei mai creduto. Se riesco a trovarle cercherò di postare le foto. La cosa strana è che questo esemplare non avrebbe avuto la necessità di mutare, era solo in vasca e senza altro che ne potesse turbare la tranquillità, eccetto qualche brochis splendens e degli sterbai.. Anche i tuoi avevano mutato "in solitudine"?