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Originariamente inviata da willy83
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un ceppo di guppy wild o endler"puro" mantenuto in acquario a lungo finisce per allontanarsi dal ceppo originario,soprattutto i guppy che senza i predatori tendono a colorarsi sempre piu...
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esattamente, ed è dimostrato, sia a livello comportamentale che a livello fenotipico.
ovviamente con pesci dalla variabilità genetica insignificante questa cosa si nota meno, ma altre per altre specie dal particolare comportamento riproduttivo (in cui le nuove generazioni non imparano dalle vecchie) il mutamento può essere impercettibile.
tieni presente che siamo in Italia, per quel che riguarda il mondo dei poecilidi selvatici e di selezione in Germania - Francia - Inghilterra sono molto più avanti di noi, a livello numerico senza dubbio (i gruppi hanno uno storico, gli allevatori sono molti).
l'appassionato di forme selvatiche, sicuramente nelle 3 nazioni citate, è tenuto in grande considerazione dall'appassionato di forme di selezione e viceversa e molto spesso gli allevatori mantengono entrambe le forme.
ovviamente chi riproduce, invento, cardinali, per un naturale insuccesso nell'ottenimento di forme differenti, non potrà che atteggiarsi a purista della forma selvatica, così come chi recupera una popolazione selvatica di guppy, ad esempio, ma anche di Discus, nel momento in cui avrà a che fare con una figliata dalla variabilità genetica anche solo discretamente elevata non potrà fare a meno che selezionare alcuni pesci, e quindi barricarsi dietro alla bellezza del mondo della sezione. inutile dire faccio gruppi di riproduttori, è sempre e comunque una forma di selezione.
in sostanza, pippe mentali solo italiane.
e non è solo una lotta tra l'est e l'ovest nemmeno tanto divisi da un muro, ma anche una continua lotta interna tra appassionati che condividono la medesima passione che addirittura ha portato alla fine di moltissimi gruppi e associazioni di appassionati e la crisi dei portali.
il problema potrebbe essere di tipo divulgativo, lasciando stare la ridicola suddivisione tra forme selvatiche e di selezione e le discussioni sulla strada giusta da percorrere per andare in paradiso c'è da dire che le risorse che gli appassionati hanno per divulgare sono molto poche, e sicuramente non ben sfruttate.
le informazioni non vengono correttamente ricercate, i libri sono diventati obsoleti ed anche sul mezzo internet è facile imbattersi in informazioni non corrette, se ci aggiungiamo la mancanza di voglia di ricercare e studiare...ma sono i soliti discorsi che si ripetono da anni. Non esiste nemmeno molto entusiasmo a partecipare agli eventi acquariofili che quest'anno, a partire da aprile, sono stati davvero numerosi, e rispetto agli anni passati tutti all'insegna del successo, il che lascia sperare, soprattutto sul metodo delle persone che stanno dietro a questi eventi, ma non esiste nemmeno tanto la volontà di pubblicizzarli o di rendersi disponibili a collaborare nella loro buona riuscita.
fra poco ci sarà il raduno di AP a Cesena, sono molto contento perchè ci saranno le associazioni di cui sono socio e alcuni dei portali a cui sono iscritto.
al di la di questo sono bellissime occasioni per rivedere tanti amici, scambiarsi idee e pareri in un contesto (le esposizioni) che sicuramente aiuta a crescere come acquariofili, e non come puristi del selvatico o genetisti selezionatori
ma questa è solo la mia opinione, sicuramente ottimistica pensando al futuro, ottimistica perchè ho potuto contare, nel'ultima manifestazione in cui ho collaborato, sul supporto e sull'aiuto, ma anche solo sulla visita, sia di moltissimi amici venuti anche solo per un saluto, ma anche di persone che per questo 2011 sono state o saranno impegnate nell'organizzazione di qualche evento. un segnale molto positivo perchè non esistono solo le persone che boicottano gli eventi, per invidia, interesse personale o per lavoro, ma anche quelle che collaborano, aiutano e sostengono.
tutto questo discorso perchè io sono appassionato sia di selvatico che di forme di selezione ed è deleterio ed ingiustificato spaccare in 2 l'acquariofilia con questo assurdo metodo