gerry,
Le sonde elettroniche di temperatura, nonostante tutto non sono così affidabili come si creda.
Non conosco le sonde in questione, ma spesso utilizzano vari tipi di sensori (ometto diodi transistor ecc.)
nell'ordine dal peggio al meglio:
NTC, termocoppie, integrati tipo lm35, termoresitenze (pt100 4 fili)
si va da una ripetibilità di 3-4 gradi fino a 0,2 0,3 gradi
ed un costo per il solo sensore sensore da pochi centesimi a 150 euro (ed oltre se si passa ad un sistema pt100 certificato come primario).
In questo calcolo ho escluso la sprecisione dello strumento di lettura.
Quindi come ti sarai accorto i tre valori letti da te concordano con quanto detto.
Ovviamente se lo strumento di lettura viene tarato in un arco ristretto di temperature qualche miglioramento si può ottenere, ma se il sensore è da poco anche la misura risulta scarsina.
Una prova certa per capire la deviazione è la taratura sullo zero gradi, si prende la sonda e la si immerge per almeno 30 minuti un una soluzione di acqua con ghiaccio in fusione (di osmosi meglio) siamo sicuri che la nostra sonda è sullo zero.
Il problema è che se lo strumento è tarato tra 20 e 30 gradi magari risponde male a zero e meglio alle temperature che ti interessano.
Insomma purtroppo le industrie devono fare i conti con i costi, e se non spendi una cifra è difficile ottenere una misurazione un pochino + seria.
Alla fine comunque il miglior termometro è quello con la colonnina di mercurio.. quelli della febbre sarebbero precisi, ma peccato che non hanno la scala adatta.
e quelli con la scala adatta costano una cifra
Sorry ma non se ne esce....
Potresti metterti la sonda elettronica ed il termometro sotto il braccio e vedere cosa ti misura
Ciao
LUCA