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temperatura, come la misurate?
SI, lo so che sembra una domanda stupida, ma............
Ho appena montato l'aquatronica e la sonda della temperatura segna 24.8; a fianco della nuova (usata di pochi mesi) ho ancora la sonda dell'IKS che segna 26.2 (stessa età dell'altra), a chi dare retta?. Ho ancora un altro termometro (cinese) che segna 25.3......... Già quest'estate avevo tre termometri (refrigeratore, iks e cinese) che segnavano tre temperatura diverse e non sapevo che fare.... Quindi adesso se devo dar retta all'aquatronica devo alzare la temperatra in vasca, se do retta all'iks devo accendere la ventola, che faccio? Voi come fate ad essere sicuri che la temperatura in vasca sia letta in modo corretto? Ciao GErry |
un termometro certificato NIST
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Io uso un termostato digitale che funge sia per le ventole che per il riscaldatore e ha una sonda immersa nell'acqua...il suo errore è di circa 0,3 - 0,4 gradi e cmq, ogni tanto, misuro la temperatura con un termometro per macellai (sono termometri con una punta da infilzare la carne che io immergo in acqua) che mi conferma l'errore.
Procurati un termometro simile e affidati a lui! Diffida dalla roba da 4 soldi |
gerry,
Le sonde elettroniche di temperatura, nonostante tutto non sono così affidabili come si creda. Non conosco le sonde in questione, ma spesso utilizzano vari tipi di sensori (ometto diodi transistor ecc.) nell'ordine dal peggio al meglio: NTC, termocoppie, integrati tipo lm35, termoresitenze (pt100 4 fili) si va da una ripetibilità di 3-4 gradi fino a 0,2 0,3 gradi ed un costo per il solo sensore sensore da pochi centesimi a 150 euro (ed oltre se si passa ad un sistema pt100 certificato come primario). In questo calcolo ho escluso la sprecisione dello strumento di lettura. Quindi come ti sarai accorto i tre valori letti da te concordano con quanto detto. Ovviamente se lo strumento di lettura viene tarato in un arco ristretto di temperature qualche miglioramento si può ottenere, ma se il sensore è da poco anche la misura risulta scarsina. Una prova certa per capire la deviazione è la taratura sullo zero gradi, si prende la sonda e la si immerge per almeno 30 minuti un una soluzione di acqua con ghiaccio in fusione (di osmosi meglio) siamo sicuri che la nostra sonda è sullo zero. Il problema è che se lo strumento è tarato tra 20 e 30 gradi magari risponde male a zero e meglio alle temperature che ti interessano. Insomma purtroppo le industrie devono fare i conti con i costi, e se non spendi una cifra è difficile ottenere una misurazione un pochino + seria. Alla fine comunque il miglior termometro è quello con la colonnina di mercurio.. quelli della febbre sarebbero precisi, ma peccato che non hanno la scala adatta. e quelli con la scala adatta costano una cifra :-( :-( Sorry ma non se ne esce.... Potresti metterti la sonda elettronica ed il termometro sotto il braccio e vedere cosa ti misura :-D :-D :-D Ciao LUCA |
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cmq tempo fà qualcuno spiegò che immergendo la sonda nell'acqua in un bicchiere contenete ghiaccio che si stà sciogliendo, si ha come parametro di riferimento lo Zero... questo perchè il ghiaccio potrebbe essere anche ad una temperatura inferiore allo zero, mentre il ghiaccio completamente sciolto sarà sicurament sopra lo zero... tarando uno strumento in questo stadio intermedio abbiamo la sicurezza necessari al nostro scopo per avere una temperatura di riferimento. Io utilizzo un termostato Fantini&Cosmi a doppia soglia, e facendo questa prova ho visto che la sonda è abbastanza precisa... invece con un paio di termometri digitali classici (cineserie varie) ho visto che c'è un discreto scarto... |
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O però se poi misuriamo in ambiente termostatato abbiamo un laboratorio secondario per le temperature (cioè possiamo anche fare tarature in temperatura) :-D :-D Ciao LUCA |
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Detto questo, un sistema del genere è utile per conoscere l'errore del nostro termometro........... |
A zero gradi spesso si sballano le sonde... perché non sono nel loro arco di funzionamento.
Io semplicemente lo taro con un termometro a mercurio :-)) ma siccome la media sta nel mezzo... misuro la temperatura aerea e acquatica con tutte le sonde che ho, e prendo come riferimento ciò che si ha nel mezzo. Difficilmente si va oltre il mezzo grado di differenza, che è ampiamente tollerabile da un sistema acquario, anche perché non è tanto la T in se a fare la differenza, ma la costanza di una certa T. Inoltre le sonde in vetro, come aquatronica che ho da diverso tempo, hanno la peculiarità di non stararsi, la mia misura la stessa temperatura da oltre 2 anni... senza sgarri |
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Ottimo compromesso tra precisione e costi :-D :-D :-D , QUindi alla fine della fiera o si spendono cifre "importanti" o la temperatura della vasca viene affidata al caso. PErò......., utilizziamo computer e sonde (perennemente in taratura) per il monitoraggio continuo dei valori stiamo andando verso il controllo a distanza della vasca, fotometri per fosfati rifrattometri ecc. ecc. e poi uno dei valori più importanti (insieme alla salinità) non viene misurato in modo adeguato (almeno nella maggior parte delle vasche). Ciao Gerry PS ora tolgo il termometro dall'ascella e taro l'aquatronica |
A mio parere i rifrattometri che si usano in acquariologia, che hanno un errore +- 0.04 sono INUTILI.
Lo scostamento dei termometri è sempre molto basso, tanto da non creare problemi. Tra l'altro basta un confronto con un paio di termostati che si hanno in casa per evitare di usare un valore estremo |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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