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    | Originariamente inviata da Andrea1978   | 
    | Che poi lo spurgo è solo superficiale perchè gli inquinanti, se ci sono, si fermano sulla corteccia.. | 
    
Entro fine settimana allora li metto a mollo e salto la fase della bollitura. 
In passato ho avuto buoni risultati con i bagni in acqua e Amuchina, con un successivo abbondante risciacquo non ho mai rilevato problemi. Userò nuovamente questa tecnica...
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    | Originariamente inviata da Andrea1978   | 
    | Ma quanto sono di diametro? Perchè se superano i 10 cm ci vogliono mesi prima che affondano essendo anche di castagno..
 Quindi fai prima a metterli in vasca dopo una bella lavata superficiale ancorandoli a qualcosa per farli stare a fondo, poi col tempo non ci sarà più bisogno che stiano legati..
 
 Tutto sta a quanto tempo è voglia hai di aspettare e di conseguenza decidi come procedere..
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Non sono particolarmente spessi, l'obbiettivo è ricreare qualcosa che si avvicini (più o meno) ad un biotopo Rio Negro, per cui sono tutti pezzi "ramificati", niente pezzi esageratamente grossi (ma quello è il meno, al limite li ancoro). Li ho raccolti già secchi e (praticamente) scortecciati da un albero caduto/morto, ora sono circa due mesi che seccano ulteriormente all'aria aperta.
Per l'ingiallimento dell'acqua con il castagno pensate che sarà una cosa gestibile o diventerà proprio color Tè??
Grazie mille!