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Pietro..spetta...
io ho parlato di negozianti che ritirano "allegramente" coralli dai privati..che forse e' peggio della compravendita tra privati....
Ma li entriamo in un'ambito puramente fiscale che poco centra con il topic...almeno credo...
Scusatemi...
Ma se c'e' un settore che e' di aiuto alla salvaguardia dei coralli e' proprio l'acquarofilia...e gli "allevamenti" in mare che se ne servono....
Piu' che smettere di comprare cominciate a chiedere il numero Cites,SEMPRE,e lo scontrino...
Perche' non e' il prelievo in se che fa' male alla barriera....anzi...gli allevatori seri sono i primi promotori della conservazione della barriera...
Ma tutti quelli senza scrupoli che prelevano senza controllo e che poi rivendono al mercato prallelo...quelli si fan danni...
Non mi dai il numero Cites...ti puoi tenere il corallo e ritieniti fortunato se non chiamo finanza e forestale...
Perche' ricordatevi che un negoziante che non da numero Cites,dove e' previsto,sta rovinando la barriera e sta' letteralmente rubando dalle vostre tasche....anche se vi fa' lo scontrino...e anche se e' una talea...non serve siano colonie selvatiche..
Infatti anche per una questione di correttezza sto cercando di recuperare tutti i cites in modo da segnare i miei scambi o vendite future sul registro.
Comunque parole sante Giangi
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Originariamente inviata da GPe
Penso che se dicessi ad un negoziante "non mi dai il numero CITES?Ok vado da un'altra parte!!!", la risposta del negoziante sarebbe: "Chi se ne frega!!"...tanto ci sarà sicuramente un altro cliente a cui il numero CITES non importerà affatto!!!
Poi gli mandi il controllo della forestale e vedrai che il cites lo rilascia.....
Il mare è pieno di stronzi..... e continuo a non capire i clienti scemi che si lamentano che un negoziante è uno scorretto e poi li vedi in negozio il giorno dopo a pendere dalle labbra del negoziante e comprare talee coerenza ZERO.
Che poi la forestale sia più ignorante di noi è palese,me l han detto anche loro che purtroppo hanno difficoltà a identificare le specie di coralli.... però nulla vieta a far rispettare le regole a chi non lo fa,rovinando in parte questo hobby
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Ho in vasca una phisogyra di quasi 6 anni ormai...è con me dagli inizi! E forse dopo 6 anni riuscirò a fare una talea....però a sto punto c ho un po paura a metterci le mani vicino se mi dite che è a rischio più di altri coralli
__________________ Ciao, Kevin!
Ultima modifica di K-Killer; 17-08-2012 alle ore 18:48.
Motivo: Unione post automatica
Pietro..spetta...
io ho parlato di negozianti che ritirano "allegramente" coralli dai privati..che forse e' peggio della compravendita tra privati....
Ma li entriamo in un'ambito puramente fiscale che poco centra con il topic...almeno credo...
Gianluca te l'ho spiegato anche al telefono il negoziante non e'tenuto a rilasciare il cites al cliente,l'importante e'che tenga costantemente aggiornato il registro cites nei campi "carico" e "scarico".
Pietro..spetta...
io ho parlato di negozianti che ritirano "allegramente" coralli dai privati..che forse e' peggio della compravendita tra privati....
Ma li entriamo in un'ambito puramente fiscale che poco centra con il topic...almeno credo...
Gianluca te l'ho spiegato anche al telefono il negoziante non e'tenuto a rilasciare il cites al cliente,l'importante e'che tenga costantemente aggiornato il registro cites nei campi "carico" e "scarico".
Questo da quel che so è esatto,(dico da quel che so perchè il cites è una cosa talmente astratta che non ho mai avuto conferme definitive manco dalla forestale !!!),e sempre da quel che so,gli arrivi dall'estero si posson fare e con tanto di cites,però per essere a norma gli animali dovrebbero venire quarantenati dal negoziante per almeno 20 giorni,il che comporta dei costi di gestione altissimi,e per questo esistono le serre.
Ricevo spesso mail da importatori stranieri per importare direttamente,addirittura mi cercano su FB e a che prezzacci,ma se appunto li devo quarantenare...
Scusatemi...
Ma se c'e' un settore che e' di aiuto alla salvaguardia dei coralli e' proprio l'acquarofilia...e gli "allevamenti" in mare che se ne servono....
Piu' che smettere di comprare cominciate a chiedere il numero Cites,SEMPRE,e lo scontrino...
Perche' non e' il prelievo in se che fa' male alla barriera....anzi...gli allevatori seri sono i primi promotori della conservazione della barriera...
Ma tutti quelli senza scrupoli che prelevano senza controllo e che poi rivendono al mercato prallelo...quelli si fan danni...
Non mi dai il numero Cites...ti puoi tenere il corallo e ritieniti fortunato se non chiamo finanza e forestale...
Perche' ricordatevi che un negoziante che non da numero Cites,dove e' previsto,sta rovinando la barriera e sta' letteralmente rubando dalle vostre tasche....anche se vi fa' lo scontrino...e anche se e' una talea...non serve siano colonie selvatiche..
Infatti anche per una questione di correttezza sto cercando di recuperare tutti i cites in modo da segnare i miei scambi o vendite future sul registro.
Comunque parole sante Giangi
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Originariamente inviata da GPe
Penso che se dicessi ad un negoziante "non mi dai il numero CITES?Ok vado da un'altra parte!!!", la risposta del negoziante sarebbe: "Chi se ne frega!!"...tanto ci sarà sicuramente un altro cliente a cui il numero CITES non importerà affatto!!!
Poi gli mandi il controllo della forestale e vedrai che il cites lo rilascia.....
Il mare è pieno di stronzi..... e continuo a non capire i clienti scemi che si lamentano che un negoziante è uno scorretto e poi li vedi in negozio il giorno dopo a pendere dalle labbra del negoziante e comprare talee coerenza ZERO.
Che poi la forestale sia più ignorante di noi è palese,me l han detto anche loro che purtroppo hanno difficoltà a identificare le specie di coralli.... però nulla vieta a far rispettare le regole a chi non lo fa,rovinando in parte questo hobby
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Ho in vasca una phisogyra di quasi 6 anni ormai...è con me dagli inizi! E forse dopo 6 anni riuscirò a fare una talea....però a sto punto c ho un po paura a metterci le mani vicino se mi dite che è a rischio più di altri coralli
Pietro..spetta...
io ho parlato di negozianti che ritirano "allegramente" coralli dai privati..che forse e' peggio della compravendita tra privati....
Ma li entriamo in un'ambito puramente fiscale che poco centra con il topic...almeno credo...
Gianluca te l'ho spiegato anche al telefono il negoziante non e'tenuto a rilasciare il cites al cliente,l'importante e'che tenga costantemente aggiornato il registro cites nei campi "carico" e "scarico".
Questo da quel che so è esatto,(dico da quel che so perchè il cites è una cosa talmente astratta che non ho mai avuto conferme definitive manco dalla forestale !!!),e sempre da quel che so,gli arrivi dall'estero si posson fare e con tanto di cites,però per essere a norma gli animali dovrebbero venire quarantenati dal negoziante per almeno 20 giorni,il che comporta dei costi di gestione altissimi,e per questo esistono le serre.
Ricevo spesso mail da importatori stranieri per importare direttamente,addirittura mi cercano su FB e a che prezzacci,ma se appunto li devo quarantenare...
Non esiste alcuna norma circa la quarantena dei coralli per venti giorni,tutti i fornitori hanno prezzi bassi sui coralli.quello che incide e'il costo del trasporto aereo.
Scusatemi...
Ma se c'e' un settore che e' di aiuto alla salvaguardia dei coralli e' proprio l'acquarofilia...e gli "allevamenti" in mare che se ne servono....
Piu' che smettere di comprare cominciate a chiedere il numero Cites,SEMPRE,e lo scontrino...
Perche' non e' il prelievo in se che fa' male alla barriera....anzi...gli allevatori seri sono i primi promotori della conservazione della barriera...
Ma tutti quelli senza scrupoli che prelevano senza controllo e che poi rivendono al mercato prallelo...quelli si fan danni...
Non mi dai il numero Cites...ti puoi tenere il corallo e ritieniti fortunato se non chiamo finanza e forestale...
Perche' ricordatevi che un negoziante che non da numero Cites,dove e' previsto,sta rovinando la barriera e sta' letteralmente rubando dalle vostre tasche....anche se vi fa' lo scontrino...e anche se e' una talea...non serve siano colonie selvatiche..
Infatti anche per una questione di correttezza sto cercando di recuperare tutti i cites in modo da segnare i miei scambi o vendite future sul registro.
Comunque parole sante Giangi
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Originariamente inviata da GPe
Penso che se dicessi ad un negoziante "non mi dai il numero CITES?Ok vado da un'altra parte!!!", la risposta del negoziante sarebbe: "Chi se ne frega!!"...tanto ci sarà sicuramente un altro cliente a cui il numero CITES non importerà affatto!!!
Poi gli mandi il controllo della forestale e vedrai che il cites lo rilascia.....
Il mare è pieno di stronzi..... e continuo a non capire i clienti scemi che si lamentano che un negoziante è uno scorretto e poi li vedi in negozio il giorno dopo a pendere dalle labbra del negoziante e comprare talee coerenza ZERO.
Che poi la forestale sia più ignorante di noi è palese,me l han detto anche loro che purtroppo hanno difficoltà a identificare le specie di coralli.... però nulla vieta a far rispettare le regole a chi non lo fa,rovinando in parte questo hobby
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Ho in vasca una phisogyra di quasi 6 anni ormai...è con me dagli inizi! E forse dopo 6 anni riuscirò a fare una talea....però a sto punto c ho un po paura a metterci le mani vicino se mi dite che è a rischio più di altri coralli