Allora..... lettura effettuata ma ancora ci devo meditare sopra

. Vediamo di fare un po' di riepilogo di ciò che ho letto, così almeno "repetita iuvant" e soprattutto sarà tutto localizzato qui:
Dice Rovero:
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Originariamente inviata da reefaddict
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Reintegrerei solo ferro e iodio, sia perché lo schiumatoio li asporta molto facilmente, sia perché c'è una qualche utilità, del ferro soprattutto. Ma lo farei solo misurando i valori e in presenza di determinati organismi (es.: alghe che consumano il ferro o coralli molli che usano lo iodio).
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Le dosi? In base ai test
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Questo mi incoraggia ad integrare Ferro e Iodio sicuramente, ma basandomi sui test... che al momento non ho e dovrei prendere. Ovviamente io ho caulerpa per il ferro e xenia per lo iodio (quest'ultima, un po' stentata è colei che mi ha dato l'idea), ma credo che anche il fitoplancton ne gioverebbe, così come tutti gli altri molli che ho in vasca.
Riguardo lo stronzio c'è una citazione molto interessante:
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Originariamente inviata da reefaddict
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[...]il trasporto di Ca e Sr dentro la zona di calcificazione avviene in due modalità; una "passiva", dove Ca Sr si muovono per i fatti loro e raggiungono il punto dove poi precipitano e formano nuovo scheletro, e una "attiva" dove intervengono delle "pompe" [...] spingono attivamente SOLO IL CALCIO dentro la zona di calcificazione.
In pratica nella fase "passiva" di calcificazione, quella notturna, si deposita sia Ca che Sr non essendo presente nessun meccanismo di selezione che prediliga il Ca rispetto allo Sr che è molto simile come molecola. Nella fase "attiva", che richiede energia al corallo, quest'ultimo si preoccupa solo di spingere il calcio e non anche lo Sr, come dire che IL CORALLO NON RITIENE UTILE UTILIZZARE ENERGIA PER POMPARE LO STRONZIO DENTRO LA ZONA DI CALCIFICAZIONE.
[...]
Come vedete, non è tutto così chiaro, ma almeno sappiamo che il corallo non si da per nulla da fare a sequestrare stronzio dall'acqua.
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Questa cosa depone piuttosto a sfavore per lo stronzio.... non sembra determinante nella calcificazione dello scheletro, quindi ininfluente sulla crescita, quantomeno sotto l'aspetto prettamente strutturale. Dal punto di vista chimico, ci sono indzi invece di quanto possa tornare utile pure lui nel favorire il processo di deposizione del calcio (sarebbe quindi un coadiuvante per mantenere localmente elettroneutralità):
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Quote:
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Secondo uno studio, il primo che sostiene la possibile UTILITA' DELLO STRONZIO PER I CORALLI icon_yee.gif , il corallo incorpora stronzio negli strati mucosi (sarà questo il motivo per cui con stronzio alto c'è più estroflessione? Forse perché c'è più muco? Possibile). La funzione della mucina può essere questa: mantenere una alta concentrazione di calcio vicino alla superficie delle cellule che presiedono alla deposizione di carbonato di calcio; in altre parole lo stronzio potrebbe favorire (e non limitare, come appare da altri studi) la calcificazione.
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E quindi, sarebbe ideale mantenerlo ai livelli naturali (o leggermente sopra... ma non troppo perchè altrimenti risulta tossico).
Beh..... ovviamente emerge quanto questi 3 elementi siano indispensabili per la vita (altrimenti che ci starebbero a fare in acqua in natura?!?! Ma forse non lo è altrettanto l'integrazione... quindi, come molte cose, credo che anche questa debba essere lasciata a scelte personali

. Verificando la composizione chimica del sale che uso io (Reef crystals) ho notato come Ferro e Iodio siano alti e basso lo stronzio e quindi, magari è sufficiente prendere l'abitudine di cambiare un 20% d'acqua la settimana o ogni 15 giorni.... Devo meditare

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Comuqnue grazie
decasei, almeno adesso ho elementi per giudicare
