Ciao!

E' un argomento interessante, senza dubbio delicato... Non ti nascondo che ne abbiamo parlato diverse volte qui su Ap.
Per quello che mi riguarda, io ho avuto, come molte altre persone, pesci selvatici e pesci di allevamento. A volte inconsapevolmente, a volte consapevolmente.
Sono esperienze di allevamento differenti, e se devo essere sincero i risultati migliori li ho ottenuti con pesci nati in cattività, non con i selvatici.
Nel corso del tempo ho avuto modo di parlare con diversi allevatori e ho pian piano modificato la mia idea su questo aspetto; non sto più tenendo pesci selvatici
(veri!).
Il
(veri!) è dovuto al fatto che da qualche tempo si è diffusa tra gli appassionati la moda dei pesci wild e, neanche a farlo apposta, appena le farm e i negozi hanno fiutato l'affare hanno iniziato a chiamare "wild" tanti, troppi pesci solo per poterne aumentare il prezzo e rifilarli a quelle persone che li chiedono ad ogni costo (magari per vanto).
La seconda spiegazione del
(veri!) è che diverse persone chiamano selvatici, meglio wild perchè fa più figo, pesci che in realtà non hanno niente a che fare con il mondo selvatico.
Caridine selezionate da anni che improvvisamente diventano wild, betta splendens show wilnd, apistogramma triple red wild... insomma, roba del genere che non sta nè in cielo nè in fiume
I pesci di provenienza selvatica certa cerco di evitarli, specie da qualche tempo, perchè non solo sono più complicati da gestire ma spesso danno meno soddisfazioni.
E' opinione comune che le migliori generazioni di pesci (di un certo tipo, non di tutti!) siano quelle dalla F1 in poi, ovvero esemplari nati in cattività da una coppia di pesci selvatici.
