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Un saluto a tutti. Avevo un piccolo cubetto (Wave box) 30 X 30 X 35, da tempo inutilizzato, e ho pensato di riallestirlo a biotopo "mangrovieto" per un esemplare di granchio delle mangrovie (Pseudosesarma sp.) che mi avevano regalato tempo fa. Il fondo è formato da uno strato di terriccio argilloso prelevato in natura (bosco alluvionale) alto circa 10 cm (trattiene molto l'umidità e consente al granchio di scavare la sua tana, come in natura), su cui ho disposto come arredi rami, cortecce e corteccine sempre raccolte in natura. L'acqua è poco presente in questo allestimento, limitandosi a una vaschetta in plastica trasparente del supermercato riciclata . Comunque, nebulizzo regolarmente circa una volta al giorno acqua di osmosi. Il granchio sembra essersi ben acclimatato, mangia la fanghiglia, esplora, ha scavato la tana sotto alla corteccia.
Niente di particolarmente emozionante, per carità, però si tratta dell'allestimento ottimale che tutti dovrebbero progettare quando intendono allevare questi animali così particolari.
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Qualche foto fatta al volo...
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"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza"
Ultima modifica di cardisomacarnifex; 17-10-2013 alle ore 00:28.
Motivo: Unione post automatica
Le mangrovie vive hanno bisogno di moltissima luce, questa vasca è priva di qualunque impianto di illuminazione ed è situata in un punto della stanza abbastanza in penombra; piantine vive avrebbero ben poche chance di sopravvivenza. Se a questo aggiungi che i Sesarmidi sono attivi brucatori di foglie di mangrovia.....
La vasca è aperta, nel senso che c'è solo un vetro di copertura rimovibile, non ci sono intelaiature in plastica o scocche.
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"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza"
Qual'è la base minima per tenere una coppia o un trio di sesarmidi? Non lo sapevo che mangiassero le foglie di mangrovie, comunque io la tengo senza luce artificiale, davanti a una finestra dove non batte mai il sole diretto, un tentativo lo farei...
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"Mi piace il pesce alligatore, perché cresce tre metri e perché morde" [cit. tizio al petfestival]
Se vuoi vederli comportarsi in maniera naturale, cioè scavare, arrampicarsi, ecc. ecc., devi garantire almeno 30 X 30 cm di base ad esemplare. Metti una tana, che sarà occupata per la maggior parte del tempo (ci scaverà sotto) e intorno i rami e la ciotola dell'acqua. Come nelle foto. Se aumenti il numero di animali devi aumentare i rifugi e conseguentemente lo spazio; i Sesarmidi, sebbene in natura si osservino in gruppi numerosi, non sono granchi gregari come gli Uca, anzi i maschi sono molto territoriali e in spazi ristretti si attaccano fino a che non sopravvive solo il dominante. Per una coppia puoi usare un acquario da 50 o 60 litri, allestito come un terracquario, per un trio devi aumentare ulteriormente perché i maschi non tollerano altri maschi ma tollerano abbastanza bene le femmine, ma le femmine tra loro non si amano molto, quindi rischi che la femmina dominante faccia fuori quella sottomessa in spazi ristretti. Tieni comunque presente che la riproduzione di questi animali, da uovo ad adulto, è molto difficile e onerosa da ottenere in cattività, quindi se non sei particolarmente motivato puoi tenere benissimo un esemplare singolo.
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"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza"
Quindi anche un cubo della wave andrebbe bene per un'esemplare singolo, tanto da quel che ho capito non ha molto senso tenere più individui, giusto?
Invece per gli Uca, quanto spazio necessita un'harem di un maschio e due o tre femmine?
Scusami molto per gli ot, ma un giorno non troppo lontano ce lo voglio fare un pensierino
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"Mi piace il pesce alligatore, perché cresce tre metri e perché morde" [cit. tizio al petfestival]
Quello delle foto è un Wave Cubo . Tenere un gruppo haremico di un maschio e qualche femmina, oppure una coppia maschio/femmina, coi Sesarmidi ha senso se ti interessa osservare il corteggiamento del maschio (molto bello da vedere), l'accoppiamento, la cura delle uova da parte della femmina, ecc. ecc. La riproduzione intesa come nascita concreta di nuovi granchiolini non può rappresentare il tuo scopo ultimo, dal momento che non è semplice da ottenere: le larve sono molto delicate e vivono in acqua salmastra, dove si nutrono di fitoplancton e zooplancton, poi di animali delle dimensioni di un nauplio di artemia, fino alla metamorfosi in piccolo granchio. In genere la mortalità è dell'ordine del 90%, quindi da 100 larve otterresti 10 granchi (se ti va bene). Io ci ho provato ma non ho avuto successo, è mia intenzione forse riprovarci prima o poi, chissà.
Gli Uca rispetto ai Sesarmidi sono molto più pacifici, puoi tenere anche più maschi assieme tanto il 100% delle aggressioni sono ritualizzate, e non si feriscono mai. Per un harem ben assorito, poniamo di due maschi e 4 o 5 femmine, posto in un "habitat" strutturato, ti servirebbe una vasca abbastanza grande, lunga almeno 80 cm, in modo da ottenere una pianura sabbiosa umida e una ampia pozza di acqua, filtrata, in cui alternare settimanalmente una fase dolce e una salmastra, cambiando parzialmente l'acqua una volta con acqua dolce una volta con acqua marina.
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"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza"
Tutto. Insetti, molluschi, pesce, crostacei, insalate, frutta, foglie. Le foglie rappresentano la base della dieta di quasi tutti i Sesarmidi in natura, quindi cerco di dare per quanto possibile insalate adatte (lattuga romana, radicchio rosso, cicoria), piante selvatiche (piantaggine, tarassaco, ecc.), foglie secche, e via dicendo. La parte proteica serve come integrazione, andrebbe data un paio di volte a settimana massimo.
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"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza"