mah io non voglio fare il bastian contrario ed ovviamente esprimo il mio punto di vista ed esperienze personali.
L'ultima vasca che ho gestito anni fa aveva parecchia caulerpa che un giorno mori completamente sbiancandosi... danni: 0.
Le ramisi e dopo mesi mori ancora... danni: 0
Poi la tenni nel refugium e non ebbe più nessun problema fino a smantellamento.
Nella attuale vasca in fase di maturazione, avviata da 15 gg circa ho inserito caulerpa sia in vasca sia nel refugium; oltre a chetomorpha in apposito spazio protetto direttamente in vasca.
Nessuno schiumatoio. DSB e tante rocce vive.
Credo molto nell'uso degli "strumenti" naturali.
La vasca dopo qualche giorno dall'avvio è divatata tutta marrone per un paio di giorni poi ha inziato a schiarirsi e stanno nascendo le prima alghette verdi sulle rocce... molto timide però. Mentre la caulerpa sta crescendo alla grande.
Ovviamente non volendo fare una vasca di caulerpa, poichè intendo mantenerla solamente nel refugium, man mano che la vasca matura inserirò mitrax e acanturidi per tenerla sotto controllo. Sono convintissimo che in start up sia una benefica mano alla vasca e non credo che, dopo essere stata piano piano mangiata dai suoi competitor naturali, qualche germoglio possa generare problemi.... fermo restando che la vasca ospiti suoi competitors naturali.
I valori sono praticamente a zero... intendo nitrati e fosfati.
Uno schimmer lo attiverò a breve ma solo per ossigenazione, niente schiumazione... mal che vada posso sempre farlo schiumare ma non credo che bilanciando bene il sistema sarà indispendabile. Molto dipenderà dai pesci quanti e quali...
Nel tuo caso, penso che tu debba capire cosa vorrai crescere in vasca che potrà darti una mano a controllare l'eventuale sviluppo delle alghe.
Ovvio che in una vasca di piccole dimensioni inserire caulerpe varie può risultare un problema non potendo poi popolare con un adeguato numero di pesci.
Ciao
