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Ne ho sentite tante fin ora ma che una delle cause delle alghe rosse sia la durezza elevata mi fa un pò 30 pensare visto che nel mio caso si sono sviluppate con : kh 4 Gh 5.
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Ovviamente la sola durezza non può essere l'unica causa del proliferare di un alga (qualsiasi). In questo caso (ma la regola è generale) è la concomitanza con altre variabili (luce, nutrienti, CO2,......).
C'è da aggiungere che l'equilibrio di un acquario è talmente dipendente da mille variabili che ogni vasca fa storia a sè, e va analizzata singolarmente.
enzo72: ma le hai ancora le alghe?
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uso un Aqua-glo con buoni risultati per le piante(solo 6 ore cioè a metà fotoperiodo ).
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Ma l'Aqua-Glo è il solo neon presente?
Comunque, molto dipende da quali piante possiedi e cosa intendi per buoni risultati......
Per la questione kelvin, è un fatto fisiologico: le alghe ed i batteri fotosintetici sono più abili nello sfruttare lunghezze d'onda molto corte (ma in alcuni casi anche molto lunghe) perchè posseggono, oltre alle clorofille solite delle piante (clorofilla a), altri tipi di clorofilla e pigmenti accessori che ampliano e/o spostano lo spettro luminoso più utile alla fotosintesi. In generale esistono 4 diversi tipi di clorofille, 6 varianti di batterioclorofilla, più carotenoidi e ficobiline varie....
Non a caso, negli acquari marini, (per le zooxantelle simbionti dei coralli e per le alghe rosse incrostanti) si usano lampade con temperature superiori ai 10.000°K.
Le alghe rosse, ad esempio, posseggono la ''clorofilla d'' sconosciuta alle piante superiori (che però hanno la ''b''....) e, in più, ficobiline accessorie.
Occorre anche riflettere sul fatto che molte alghe si sono evolute (in centinaia di milioni di anni) per ricevere lo spettro luminoso IN ACQUA, mentre la maggior parte delle piante superiori vendute come ''acquatiche'', in realtà in natura vivono emerse o solo per brevi periodi sommerse. Un conto è l'evoluzione, un altro l'adattamento. E lo spettro luminoso, in acqua, si modifica........e in ogni caso non sarà mai uguale a quello solare........
Quindi, per farla breve, lo spettro luminoso usato influisce senz'altro nella crescita delle piante e/o delle alghe, ma raramente è la sola causa.

Ciò vuol dire che non è automatico che se metto (solo) un 18.000°K in un dolce, mi crescano le alghe......ma, forse, sarà più probabile che accada (IMHO).
Cristian, ma le tue alghe non è che allora sono alghe nere a pennello?