Alt.
Parlando dell'akadama, è risaputo che tende ad impoverire l'acqua assorbendo tutto ciò che può, abbassando drasticamente la durezza carbonatica per le prime due\tre settimane, e assorbe micro e macroelementi, quindi (come al solito) va fatta maturare e arricchire per un mesetto con dell'acqua di rubinetto od eventualmente con aggiunte di elementi utili. Per poi essere usata come strato parziale, allora diventa un substrato eccellente per la circolazione di acqua, aereazione del substrato e colonizzazione batterica, nonchè per l'ancoraggio delle radici. Unica pecca è che è un pò leggera.
Detto questo, ricordo che ci sono differenze fra akadama e terre allofane
arricchite quali wave soli e flourite\annessi.
Ci sono decine di articoli che ne parlano, prova a fare una ricerca, così vedi molti pareri diversi e anche acquari allestiti con queste terre.
