papo89, Grazie!
Pe gli altri,andiamo ragazzi,lo sò che in teoria è vietato perchè è proprietà del demanio,cito da un sito:
"Rocce e sabbia sono proprietà del demanio. Questo vale tanto per l'acquariofilo quanto per il bambino col secchiello o il campeggiatore che usa sacchi di sabbia o rocce per bloccare la tenda.
Va fatto notare che il furto ai danni del demanio ha però senso solo quando il materiale rubato ha un qualche valore (non posso essere condannato per aver sottratto un foglio di carta ad es.) ed in termini pratici viene consentito per "modiche quantità" qualunque cosa poi si intenda per "modiche quantità".
Nel caso delle rocce però il pericolo principale è che queste contengano datteri di mare (Litophaga litophaga) e che quindi si venga pesantemente multati come pescatori di frodo dei datteri."
Addirittura non potremmo prendere nemmeno l'acqua:
"Legge 17 luglio 1942, n. 907 pubblicata sulla G.U. 25(08/1942, n. 199 (tutt'ora in vigore)
art. 39: " è vietato attingere, senza autorizzazione dell'amministrazione dei monopoli, acqua dalle sorgenti e dalle polle salse e di asportare sabbie marine o terre salifere. E' vietata l'asportazione dell'acqua del mare quando può ledere interessi del monopolio, negli altri casi l'esportazione è permessa con l'osservanza delle disposizioni del regolamento."
art. 88: "Chiunque, senza autorizzazione dell'amministrazione dei monopoli, attinge acqua dalle sorgenti o polle salse, è punito con l'ammenda da lire 150 a lire 600.
E' punito con la stessa pena chiunque asporta acqua dal mare o sabbie marine o terre salifere senza l'osservanza delle norme stabilite nel regolamento."
Va tenuto conto che il monopolio del sale però non esiste più.
Insomma vorrei proprio vedere chi si prende la briga di "farmi il culo" perchè ho preso due sassi dal mare,oppure una tanica d'acqua,se la guardia costiera non si accorge nemmeno che scaricano rifiuti industriali.
Ovviamente questo vale per le zone non protette del mar mediterraneo..
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